Da Catania a Saronno in aereo per rapinare una banca, arrestati
I carabinieri hanno concluso le indagini su una rapina avvenuta nel luglio 2010: responsabili due catanesi definiti nelle indagini “pendolari della rapina”
Sono arrivati in aereo a Milano, poi sono andati a Saronno per rapinare una banca, e sono tornati a Catania in aereo. Sono i “pendolari” delle rapine, ma sono stati arrestati dai carabinieri di Saronno. In manette sono finite due persone, malviventi che per le loro azioni, in termine tecnico, vengono definiti “trasferisti”, ovvero gente che dal sud Italia viene al Nord per "svuotare" banche.
I fatti risalgono al pomeriggio del 29 luglio 2010, quando due persone, di cui uno a volto scoperto e l’altro parzialmente travisato, entrambe disarmate, facevano irruzione all’interno del Monte dei Paschi di Siena di Via Lanino a Saronno, facendosi consegnare dalla cassiera la somma di 4.200 euro circa. Dopo aver consumato il delitto, i due malfattori si allontanarono a piedi facendo perdere le loro tracce. Nel corso delle indagini è maturata l’ipotesi che, essendo i rapinatori a volto scoperto o parzialmente travisati, si potesse trattare dei cosiddetti “trasferisti”, ovvero di persone provenienti da regioni meridionali, con lo scopo di commettere rapine nel nord Italia allo scopo di rendere più difficoltosa la loro identificazione.
I carabinieri hanno poi analizzato le segnalazioni riguardanti altre rapine commesse con le stesse modalità. L’attenzione dei militari è arrivata su due soggetti, entrambi catanesi, di 39 e 48 anni, pluripregidicati per reati della stessa specie. I Carabinieri del R.I.S. di Parma hanno poi effettuato gli esami antropometrici sulle foto segnaletiche dei due confrontandoli con i fotogrammi della rapina, ottenendo un giudizio positivo in termini di compatibilità.
I riconoscimenti fotografici da parte dei testimoni della rapina hanno poi permesso di chiudere il cerchio attorno ai due delinquenti. Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno anche accertato che i due “pendolari della rapina” erano giunti il giorno precedente a Milano con un volo proveniente da Catania ed avevano fatto ritorno nella loro città d’origine il giorno dopo la rapina, partendo dall’aeroporto di Parma.
Gli arrestati si trovano ristretti presso le case circondariali di Messina e Catania, in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del Giudice.
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