“Registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento? Fischi per fiaschi”
Le precisazioni del capogruppo del Psi, Anna Cinelli: “Si può chiedere che dopo un congruo periodo di accertamenti sia sospeso ogni intervento”
Sono apparsi sulla stampa locale articoli che accostano la mozione presentata dal Partito Socialista Italiano per l’istituzione a Saronno del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) ad una petizione postata su Internet e pubblicizzata tramite circuiti di posta interni di una nota azienda pubblica locale, in cui si fanno riferimenti impropri all’eutanasia.
Ci sembra quindi necessario precisare che le DAT sono espressioni di volontà rese liberamente e in condizione di piena lucidità mentale da persone che dichiarano quali trattamenti intendono accettare in caso di caduta in stato vegetativo permanente e irreversibile.
Si può chiedere che dopo un congruo periodo di accertamenti sia sospeso ogni intervento, così come si può chiedere di usufruire di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia per prolungare artificialmente la vita. Le DAT sono modificabili in ogni momento.
Ogni riferimento all’eutanasia è quindi improprio, fuorviante e strumentale.
Riteniamo che gli estensori della petizione e i loro supporter siano stati abbagliati dal miraggio di una possibile ribalta, e abbiano preso fischi per fiaschi.
Per dirla anche noi con Totò “Ma ci facciano il piacere!”.
Per completezza di informazione nei confronti dei cittadini, precisiamo che le DAT hanno valore giuridico al pari di qualsiasi manifestazione di volontà che non preveda violazioni della legge (e la libertà delle scelte riguardanti la salute è sancita dall’art. 32 della Costituzione).
Precisiamo anche che l’istituzione del registro non comporta spese per il Comune, e quindi non sottrae risorse ad altri scopi di solidarietà sociale.
Infine, la tenuta del registro è legittima, in quanto rientra nelle più generali funzioni del Comune, come ha già precisato l’ANCI in una nota del 2010.
Ci dispiace profondamente che le ansie e il dolore di tante persone vengano volgarmente strumentalizzati.
Da laici noi socialisti, credenti e non credenti, siamo naturalmente portati a rispettare ogni opinione, anche se distante dalle nostre. Ma siamo intransigenti nella difesa di valori non negoziabili quali i diritti e le libertà individuali esercitati nell’ambito della legalità.
Siamo disponibili a offrire spazi di chiarimento, anche pubblici, a chi ci ha evidentemente frainteso. Purché il confronto sia leale e la discussione non venga strumentalmente condotta fuori tema.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Felice su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.