Una vittoria nel nome di Mattia

Un minuto di silenzio. In fila, abbracciati per ricordare il loro compagno Mattia. Sono arrivati tutti, anche i giocatori non convocati, per questa prima uscita della squadra Aquilotti dei Phoenix Cantello dopo la tragica scomparsa del loro compagno di squadra. 
Un grande striscione campeggia, alto sulla parete, per non dimenticare chi ha giocato e si è divertito tante volte: « Sono stato il suo allenatore per cinque anni – ricorda Alessandro Cocca – Era ormai un fratello per me. Uno della famiglia. Li avevo lasciati nel giugno scorso perchè avevo trovato lavoro. Ma da lunedì ritorno: ne ho bisogno. Devo riempire quel voto che Mattia mi ha lasciato e so di poterlo riempire solo tra questi bambini».

L’incontro era stato programmato per la domenica successiva. Troppo presto per poter scendere in campo. Oggi, sabato 28 gennaio, il recupero contro i bambini di Cantello. Un incontro che si è concluso con la vittoria per 40 a 38 contro Ponte Tresa. Una partita combattuta, vinta solo sul finale, grazie a quella palla che "… Mattia ha tenuto in campo per noi" si è sentito raccontare Alessandro. 

Si è trattato del primo incontro dopo quella tragica domenica: la società aveva sospeso ogni partita per dare modo ai piccoli atleti di recuperare lo sgomento. Si ritrovavano solo per gli allenamenti, in palestra. E oggi, il recupero contro Ponte Tresa, ha di fatto segnato la ripresa della vita sportiva di sempre. Un minuto per salutarlo. Ora Mattia farà da spettatore, il loro tifoso più "in alto".