Il libro di Walter Fontana presentato al Camelot

Un evento speciale venerdì pomeriggio alle 16,00 alla residenza socio assistenziale 3SG: presentazione del libro “La verità mai svelata, una storia Sevesina di guerra”

Un evento speciale venerdì pomeriggio alle 16,00 alla R.S.A 3SG Camelot di Gallarate con la presentazione del libro autobiografico “La verità mai svelata, una storia Sevesina di guerra” di Walter Fontana. Dopo circa sessant’anni dalla sua nascita, l’autore è venuto, per un caso fortuito, conoscere la vera identità di suo padre: un ufficiale tedesco di stanza a Seveso, innamoratosi di sua madre, una sevesina. Un fatto realmente accaduto ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, quando i Tedeschi, da alleati, divennero gli odiati nemici che occupavano parte del nostro territorio nazionale.
Per Walter Fontana è stato come rinascere a nuova vita e, incoraggiato da alcuni amici, ha messo per iscritto questa storia, esaltante ma dolorosa, affinchè possa essere uno stimolo a continuare a crederci anche quando non ci sono più speranze. Un racconto avvincente e commovente, che sembra la sceneggiatura di un film, dove la bellezza incondizionata dell’amore vero e la tragedia della guerra si intrecciano inesorabilmente, modificando per sempre il destino di chi di quell’amore è il frutto.
Quando l’autore del libro nasce, in Germania, la guerra gli ha già portato via il padre, l’ufficiale tedesco Gaffron, e al bambino viene dato il nome di Walter e il cognome della madre Galimberti.
Walter torna con la madre in Italia, a Seveso, dove per ricevere il Battesimo il nome viene cambiato da Walter a Angelo Galimberti e viene affidato alle amorevoli cure dei nonni, perché in quegli anni, per una donna senza marito crescere un figlio nato dall’amore con un tedesco significava subire e far subire al bambino continue vessazioni.
Solo alcuni anni dopo la madre si sposa con un Italiano e si ricongiunge al piccolo Angelo, che allora frequenta i primi anni delle elementari a cui viene ridato il nome Walter e il cognome del padre adottivo Fontana. Dopo oltre 60 anni, per una serie di fortunati e casuali eventi, scopre che i parenti in Germania non hanno mai smesso di cercarlo, mobilitando anche la Croce Rossa Internazionale, ma a causa dei suoi diversi cambi di identità, di lui sembrava non esserci più traccia. Scoprire la verità sul proprio passato, sempre celata, è stato per l’autore un percorso di consapevolezza gioioso e doloroso al tempo stesso.
Walter Fontana ha ricevuto il 27 Gennaio del 2012, Giorno della Memoria, la cittadinanza onoraria conferitagli dal Sindaco di Seveso e, in quell’occasione, gli è stato preparata una vera e propria sorpresa: il ricongiungimento con le anziane zie tedesche che non avevano mai perso la speranza di ritrovarlo.
L’evento è, come di consueto, aperto a tutta la cittadinanza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Febbraio 2012
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