La Pro Patria soffre, ma il Rimini è battuto
Rocambolesco 2-3 per i tigrotti. Espulsi Cusatis e Serafini. Doppietta di Giannone e gol di Cozzolino per i tigrotti, che ora vedono i playoff sempre più vicini
Non ci sono veramente più parole per questa Pro Patria. Squadra capace di soffrire, che vola, rischia di cadere, perde allenatore e capitano per espulsione, ma poi trova il guizzo e va a vincere a Rimini in una partita forse decisiva per la volata playoff, in una settimana che vale 5 punti. Giannone è lo specchio di questa squadra: fa un eurogol in avvio, poi soffre con gli altri, corre e si dimena, fino alla freddezza del rigore finale, realizzato con calma serafica tra le proteste dei tifosi di casa. FISCHIO D’INIZIO – Rimini rimaneggiato e in formazione quasi obbligata, presenta a centrocampo il fratellino di Brighi (ora all’Atalanta), mentre Degano, talentuoso attaccante con un passato in serie A, resta in panchina, con Zanigni unica punta e il duo Baldazzi-Buonocunto alle sue spalle. In maglia riminese anche Zanetti, ex tigrotto che ha lasciato un ottimo ricordo in quel di Busto Arsizio. Nella Pro Patria mister Cusatis sceglie Ghidoli a centrocampo per Vignali, con i soliti Cozzolino e serafini di punta e Giannone a fare da rifinitore. Nota di colore: un gruppetto di sostenitori della pro Patria senza biglietto e senza tessera del tifoso sono rimasti fuori dallo stadio; ci hanno provato, non è andata bene, ma si sono consolati con una gita al mare, ascoltando i loro beniamini alla radio.
PRIMO TEMPO – Pronti via e la Pro va in gol: al 9’ Giannone, al decimo centro stagionale, beffa il portiere di casa Scotti con una staffilata da lontano. Il Rimini non ci sta e attacca a testa bassa, sfornando quattro/cinque occasioni in serie: Buonocunto, Baldazzi, Rosini, Deluigi e Zanigni vanno vicini alla realizzazione, ma non riescono a bucare la porta difesa da un buon Andreoletti. I romagnoli fanno soffrire i lombardi su palla da fermo, con il piede di Baldazzi che mette in mezzo palle pericolose che mandano e manderanno in crisi la difesa ospite. Ma la legge del calcio non sbaglia (quasi) mai e puntuale arriva il gol della Pro Patria: Mora scappa e serve una palla filtrante per Cozzolino, lasciato solo dall’immobile difesa di casa; diagonale della punta e Scotti deve raccogliere la seconda palla in fondo al sacco al 43’. Squadre al riposo sul 2-0 esterno.
SECONDO TEMPO – Dagli spogliatoi esce solo il Rimini, mentre la Pro Patria resta a riposo, come il suo allenatore, espulso al 38’ del primo tempo per proteste. Il Rimini parte subito fortissimo e va in gol dopo 90 secondi: ancora Baldazzi che va sul fondo e crossa, palla per Onescu che ne approfitta e beffa Andreoletti sul primo palo. La Pro è in balia degli avversari che vanno vicini al raddoppio in altre tre circostanze, fino al pareggio meritato di Zaningni, che approfitta di una palla scodellata in area da Marco Brighi e di testa batte Andreoletti, così e così su una prima respinta di pugni. Ai romagnoli non basta il pari e continuano a spingere: ci vuole un grande Pantano al 18 per salvare su Baldazzi. Come se non bastasse, capitan serafini riesce a farsi ammonire due volte nel giro di 12 minuti, lasciando i suoi in dieci: primo giallo per proteste, secondo per simulazione in area. Didonè, vice di Cusatis, mette dentro prima Vignali, poi Chiodini e Siano, mentre D’angelo (omonimo dell’arbitro) prova con Degano e Gerbino Polo. Va meglio ai tigrotti che dopo una bella parata di Andreoletti su Palazzi, riescono a mettere la testa fuori dal guscio e trovano il gol vittoria: Mora, ancora lui, se ne va, entra in area e viene steso dal portiere Scotti, ammonito; sul dischetto va Giannone che segna, spiazzando il numero uno riminese. Nel finale un po’ di nervosismo in tribuna, con Cusatis costretto ad allontanarsi dalla postazione che aveva occupato sugli spalti. Poco male, perché la sua Pro Patria dimostra orgoglio e nervi saldi, andando a cogliere una vittoria che vale tre punti d’oro, anzi cinque.
IL TABELLINO
Rimini – Pro Patria 2-3 (9’ pt Giannone, 43’ pt Cozzolino; 2’ st Onescu, 16’ st Zanigni, 44’ st Giannone r)
RIMINI: Scotti, A. Brighi, Deluigi (Palazzi), Mastronicola, Rosini, Valeriani, Onescu (Degano), M. Brighi, Zanigni (Gerbino Polo), Baldazzi, Buonocunto. A disp.: Semprini, Gasperoni, Zanetti, Favero
All. D’Angelo.
PRO PATRIA: Andreoletti, Gambaretti, Pantano, Ghidoli (Siano), Nossa, Polverini, Mora, Bruccini, Serafini, Giannone (Chiodini), Cozzolino (Vignali). A disp.: Frasca, Botturi, Bonfanti, Cortesi
All. Cusatis.
Arbitro: D’Angelo di Ascoli Piceno.
Espulsi: Cusatis (all. Pro Patria) e Serafini (Pro Patria)
Ammoniti: Scotti, Deluigi e Onescu (Rimini); Mora e Ghidoli (Pro Patria)
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