Un Osservatorio Sostenibilità per scoprire quanto è verde Varese
Lo ha organizzato la commissione Sostenibiltà dell'ordine degli Architetti di Varese. Come partecipare on line
L’attenzione riservata ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico da parte dell’Ordine Architetti di Varese si è concretizzata nella nascita, circa un anno fa, della Commissione Sostenibilità, a cui hanno finora partecipato – tra gruppo di lavoro e Commissione – undici iscritti.
In questo arco di tempo il gruppo ha messo a punto un progetto con l’obiettivo di “mappare” lo stato dell’arte della nostra provincia in tema di sostenibilità, una sorta di fotografia che renda conto di quanto è stato finora realizzato o in fase di realizzazione: è nato così un “Osservatorio Sostenibilità”. Attraverso una raccolta dati, si intende rilevare le dinamiche in atto nel territorio provinciale riguardo la sostenibilità energetica, ambientale, socio-economica degli interventi edilizi, dei processi di trasformazione urbana e paesaggistica, della cultura dell’abitare e del design. Per contribuire alla formazione di questa “banca dati” è sufficiente andare sul sito dell’Ordine degli Architetti, e scaricare la documentazione da compilare. Dal medesimo link è possibile accedere alle Faq (Frequent asked question), che forniscono maggiori dettagli sulle modalità operative della raccolta e le riflessioni che hanno condotto alle schede di raccolta.
«Quest’iniziativa è aperta a tutti – precisa Chiara Bianchi, consigliere dell’Ordine varesino e componente della Commissione Sostenibilità -, non solo architetti, ma anche ingegneri, geometri, designer… che abbiano lavorato sul territorio della nostra provincia. Tutti i professionisti interessati possono presentare proposte con specifiche caratteristiche di sostenibilità, anzi, approfitto dell’occasione per invitare tutti gli attori del comparto ad aderire all’Osservatorio. È importante realizzare una mappa quanto più ricca e rappresentativa della realtà del territorio». Se giudicate idonee, le proposte contribuiranno alla definizione di un catalogo permanente suddiviso in tre sezioni: architettura, design e pianificazione. In particolare, per la sezione design la Commissione si è avvalsa della collaborazione di Best-up, circuito di Milano per l’abitare sostenibile.
I dati raccolti sono fondamentali come termometro locale, poiché il gruppo desidera verificare se Varese ha “la febbre” dal punto di vista ambientale e dell’edilizia ecosostenibile, in che misura la sensibilità e la cultura in materia hanno diretto gli interventi verso progetti e costruzioni allineati alle esigenze di risparmio energetico e di un vivere di qualità. Perché la ricchezza delle città del futuro risiede – anche – nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente oltre che nella sostituzione di vecchi fabbricati inefficienti sotto il profilo energetico; cruciale, in questo percorso di rispetto verso l’ambiente e di risparmio di risorse sempre più scarse, l’intervento delle Amministrazioni che, attraverso Piani di governo del territorio illuminati attuino politiche di più ampio respiro che consentano anche a Varese e al suo territorio di evolvere verso una nuova cultura urbanistica che rappresenta la nuova frontiera del vivere e dell’abitare.
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