La Yamamay ha un’occasione d’oro
A due giorni dal trionfo in Coppa CEV, le biancorosse scendono in campo a Piacenza per bissare il successo di gara 1 e centrare subito la finale scudetto. Oggi il responso sulle condizioni di Havelkova
Adesso la Yamamay ha un motivo in più per sbrigare in fretta la pratica Piacenza e conquistarsi subito, senza passare dalle forche caudine di gara 3, la qualificazione a una finale scudetto che sembra scritta nelle stelle. Il fatto che Villa Cortese e Bergamo siano costrette a loro volta ad affidare alla “bella” l’esito della loro sfida è un vantaggio di inestimabile valore per Busto: la serie decisiva inizia già sabato 7 aprile e chiunque sia a passare tra le due avversarie ci arriverà “spompata” da un’interminabile battaglia. Attenzione, però, a pensare che la sfida di stasera a Piacenza (ore 20.30, diretta su Rai Sport 1) sia solo una formalità: la Rebecchi, che ha già dimostrato in gara 1 di essere avversaria tutt’altro che abbordabile, giocherà senza nulla da perdere e con il sostegno di una città intera. Mentre la Yamamay dovrà recuperare energie mentali in men che non si dica dopo la spettacolare ma sfiancante notte di sabato, culminata con la conquista della seconda Coppa CEV della storia biancorossa. Non va dimenticato che una delle tre sconfitte stagionali, quella in Polonia, le farfalle l’hanno subita proprio a causa dei “postumi” della Coppa Italia…
Per il momento, comunque, l’incognita principale rimane quella che riguarda Helena Havelkova. Dopo la partita con il Galatasaray, Carlo Parisi è stato molto chiaro sulle condizioni del capitano: “C’è stato un riacutizzarsi del precedente infortunio agli addominali, che ci obbliga a tenerla ferma. Lunedì avremo l’esito di un esame che ci dirà di più: certamente è una brutta tegola perderla in un momento così importante, ma non possiamo fare altrimenti”. Poi però c’è tutto il “non detto”: espressioni, sensazioni, frasi smozzicate che fanno temere che per la campionessa ceca, con tempi di recupero così stretti, la stagione sia ormai terminata. Difficile dire se e quanto l’impiego a Istanbul, anche se per meno di metà partita, abbia inciso. Ma le compagne hanno già dimostrato di saper fare quadrato e supplire anche a un’assenza così pesante: se poi dovesse arrivare il miracoloso recupero di Helena, tanto di guadagnato.
Da parte piacentina c’è ovviamente grande entusiasmo per una sfida che, comunque vada, resterà una tappa storica per la Rebecchi, già protagonista quest’anno della finale di Coppa Italia (persa proprio contro Busto). La società emiliana, che inizialmente si era dovuta rassegnare allo spostamento della gara a Parma, è riuscita infine – con la mediazione dei politici locali – a ottenere l’ok per giocare in città, non al PalaRaschi ma al ben più capiente PalaBanca. Per la partitissima di stasera sono già stati prenotati oltre 2500 biglietti, record storico per Piacenza, e sono stati chiamati a raccolta anche i tifosi della Copra maschile. Attesi anche oltre 40 tra giornalisti e fotografi. L’eventuale gara 3 si disputerà ancora al PalaYamamay mercoledì 4 aprile.
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza-Yamamay Busto Arsizio
Piacenza: 1 Pachale, 2 Mazzocchi (L), 3 Davis (L), 4 Leggeri, 5 Richards, 6 Turlea, 7 Dall’Igna, 9 Nicolini, 10 Callegaro, 11 Lehtonen, 14 Cella, 15 Kajalina, 18 Malvestito. All. Marchesi.
Busto A.: 3 Lloyd, 4 Havlickova, 5 Dall’Ora, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Bauer, 9 Meijners, 10 Lotti, 14 Caracuta, 16 Havelkova, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Parisi.
Arbitri: Ilaria Vagni e Gianni Bartolini.
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