Un 25 aprile da Ri-belli

I giovani dell'Anpi organizzano per il terzo anno la grande festa in musica per il 25 aprile: quest'anno all'insegna della partecipazione democratica, del divertimento sicuro e dell'attenzione all'ambiente

Il 25 aprile si avvicina e i giovani dell’Anpi vogliono festeggiarlo con "Ri-belli da morire", la festa che unisce musica, divertimento e impegno civile nelle "nuove resistenze". La manifestazione è ormai al terzo anno consecutivo, nel 2012 è dedicata alla partecipazione democratica e non a caso per la prima volta varca le porte del "palazzo": la serata sarà ospitata infatti nel cortile e sotto i portici di Palazzo Broletto, la sede del Comune, nel mezzo del centro storico. 

Si inizia alle 21 con i Malapizzica, musica folk–popolare, pizzica, taranta e tarantella, per divertire i più e meno giovani, e per riscaldare i muscoli in vista del secondo momento musicale a cura degli Shoulder Sound che provvederanno ad animare la serata con un dj set, fino all’1.30 – 2 di notte. Il tema della partecipazione non sarà il solo: infatti è volontà di Anpi Gallarate sensibilizzare sul tema dell’ecologia, «in un percorso virtuoso iniziato con la Festa della Resistenza quest’estate e sulle cui tracce desideriamo continuare e migliorare». Per questo motivo i materiali utilizzati per la pubblicizzazione dell’evento e per la distribuzione delle bevande saranno in gran parte ecologici o riciclabili. Ultimo "fronte": divertimento sostenibile e sicuro. Durante tutta la serata sarà infatti presente un’associazione che da anni si impegna nella prevenzione di incidenti stradali all’insegna del sano divertimento, la Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione. L’ingresso è libero, la partecipazione è auspicata, il divertimento assicurato.

Perchè Ri-belli? Così dicono i ragazzi dell’Anpi: «Siamo Ri-Belli, come i tanti nonni che ci hanno insegnato la libertà, Ri-Belli perché inevitabilmente ci ribelliamo ad un mondo fatto anche, e troppo spesso, di ingiustizie sociali, Ri-Belli perché non possiamo stare zitti davanti al razzismo, perchè non riusciamo proprio a tacere quando l’articolo 1 della Costituzione non viene rispettato, e quando anche tutti gli altri vengono attaccati. Ri-Belli, da Morire, perché non vogliamo restare indifferenti, perché abbiamo scelto da che parte stare, perché siamo partigiani! Partigiani d’oggi, senza armi di morte, ma con tutte le nostre idee, la nostra forza, e la nostra lucida, giovane ma ragionata follia». (A destra: l’edizione dell’anno scorso).

Ri-belli da morire è un evento nato anche con l’idea di vivere il 25 aprile in modo più gioioso, uscendo solo dalla dimensione del ricordo e della commemorazione e attualizzando la lotta per la giustizia sociale, per la democrazia e contro le discriminazioni. Si vive la festa insieme con la musica, preparando la festa per il giorno del 25 aprile: i giovani dell’Anpi non a caso ebbero l’idea nel corso di un 25 aprile molto ben riuscito, colorato con i palloncini sotto il sole. Un impegno che di anno in anno diventa più forte: «Voliamo alto quest’anno, e voliamo alto grazie anche alle sponsorizzazioni di Anpi provinciale Varese, Cgil Gallarate, Uisp Varese, Arci Varese, Cuac, Safety Group, Radio Lupo Solitario, le Strade del Fresco, nonché grazie alle agevolazioni concesse dall’amministrazione comunale di Gallarate nell’Assessorato alla Cultura e Assessorato alla Partecipazione Democratica, Ecologia, Fonti alternative, Attuazione del programma, che patrocinano l’evento».

Tutte le informazioni sulla festa su www.anpigallarate.it alla pagina Ri-Belli da morire

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Aprile 2012
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