Italia – Croazia: a Casciago la sfida è sul divano

La storia di due tifosi speciali, nella sera della partita di qualificazione agli Europei 2012: Andrea Zanotti, già sindaco del paese, e sua moglie Diana. Lui varesinissimo, lei croata

Andrea Zanotti e sua moglie DianaSaranno in tantissimi, compatibilmente con l’orario quasi lavorativo (comincia infatti alle 18.00 in punto su Rai1 e raiSport) a seguire Italia – Craozia, da molti considerata partita cruciale nel girone di qualificazione ai quarti di finale degli Europei 2012 per la nostra nazionale. Una partita per cui si prevede un tifo acceso: e in almeno una casa del varesotto ancora di più.

«A dire il vero, questa volta, almeno per il primo tempo, ma la “caverò” sentendola per radio, visto che starò finendo di lavorare: preservando così almeno per questo periodo la pax famigliare – spiega Andrea Zanotti, avvocato, già sindaco di Casciago – Ma per il secondo tempo è molto probabile che io e mia moglie, come sempre, ci ritroviamo a tifare uno per l’Italia e l’altra per la Croazia».

Andrea Zanotti, infatti, dal 2006 è sposato con Diana, croata e – come spesso accade, specie quando poi si vive fuori nazione – tifosissima di tutte le nazionali del suo paese. «Quella di Italia Croazia a calcio è solo l’ultima di una situazione vissuta più volte: prima ancora per le partite di pallacanestro, pallavolo, pallanuoto…» 

Ma come se la cavano con questa diversa tifoseria in famiglia? «Civilmente! Anche perchè a me non conviene tanto “allargarmi”: i suoi parenti e amici sono tutti grandi e grossi…» Una situazione confermata anche dalla diretta interessata: «In effetti, non gli conviene dire una parola di più!» ci ride su la moglie. Che aggiunge: «Certo, tifo Croazia, come penso farebbe ogni persona del mio paese, anche se vive in Italia. Tra l’altro, siamo in tanti croati nel varesotto, e prima le partite ci si organizzava a vederle insieme, spesso e volentieri era un modo per organizzare qualcosa insieme. Poi in molti abbiamo messo su famiglia e ci siamo persi un po’ di vista».

Ora, con l’arrivo di un bambino, le visioni di partita diventano sempre più famigliari: «Io stasera andrò da mio fratello e la vedrò con lui e nostra mamma: ma spero proprio che Andrea ci possa raggiungere per il secondo tempo». Anche se lui tifa Italia, e lei Croazia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Giugno 2012
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