Tende, zampironi e ventilatori: parte la colletta per l’Emilia terremotata

Due ragazze si mettono in contatto con alcuni centri colpiti dal sisma e raccolgono materiali da consegnare nelle mani dei terremotati. “Documenteremo tutto, e chiediamo un piccolo aiuto a tutti”

elena colletta 300Due amiche che vogliono fare qualcosa per i terremotati dell’Emilia. Si informano, entrano in contatto con amici che abitano nelle zone colpite, e si mettono all’opera: raccolgono generi di prima necessità e mettono in piedi una sorta di colletta fuori dal supermercato per chiedere ai clienti se possono lasciar loro qualche acquisto in più. Il tutto con l’obiettivo, tra qualche giorno, di partire per l’Emilia a consegnare il materiale, documentando la consegna degli aiuti.
Elena Oliaro, di Cocquio Trevisago e Sonia Lovo, di Lonate Ceppino stanno lavorando sodo
«Io e la mia amica – racconta Elena – , dopo aver contattato gente che vive in comuni quasi dimenticati dell’Emilia, abbiamo deciso di fare un carico di materiale utile e partire a consegnare il tutto direttamente nelle mani di chi ne ha bisogno. Ci servirebbe far girare la voce di questa raccolta che verrà fatta giovedì mattina e sabato tutto il giorno al Centro Commerciale di Cocquio Trevisago. Funziona esattamente come la colletta alimentare. Consegneremo ai clienti la lista di ciò che serve e ritiriamo dividendo tutto in scatoloni all’uscita del supermercato».
A testimonianza di questa attività, la foto scattata ritrae quanto raccolto nella giornata dello scorso 25 giugno.
«Per ora abbiamo raccolto generi alimentari non deperibili, prodotti per l’igiene personale e qualche ventilatore – spiega Elena, che oltre all’amica viene aiutata in questa attività anche da Claudia Busnelli e Ivana Gulino. Di questi però ne servirebbero ancora e molto importanti sono prodotti tipo Autan, zampironi, citronelle. E anche integratori salini e vitamine….e gazebo, tende da campeggio, ombrelloni e lampade da campeggio….sono tutte cose che ci sono state richieste da chi vive fuori dai campi organizzati e che quindi vivono una situazione di abbandono».
La partenza alla volta delle zone colpite dal sisma è prevista per la metà di luglio.
«Partiremo lunedì 16 luglio con due (forse 3) furgoni e faremo il giro dei comuni lasciando il materiale direttamente alla popolazione – conclude Elena. Vogliamo documentare il tutto perché è giusto rendere conto di ciò che facciamo a chi ha avuto il grande cuore di donare qualcosa. Quindi al nostro ritorno esporremo al centro commerciale le foto insieme al racconto di questa esperienza che vogliamo vivere con l’entusiasmo di chi sa quanto è bello fare qualcosa di buono per gli altri».
Per aderire all’iniziativa e saperne di più è stato realizzata su Facebook anche una pagina evento.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Giugno 2012
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