Al campeggio sequestrato, aspettando l’ora “X”

Lunedì 17 settembre scatterà l’ora X per i residenti del "parco residenziale" Sette Laghi sequestrato dall’autorità giudiziaria con l’accusa di abusivismo edilizio e deturpamento ambientale.
Si tratterà, in realtà, della scadenza del termine tecnico concesso agli abitanti per presentare le richieste di deroga.
Fino a domani sera, infatti, verranno raccolte le istanze dei proprietari delle piazzole con le motivazioni a sostegno della richiesta di non dover abbandonare le proprie abitazioni all’ìnterno dell’area sequestrata. Una deroga che potrebbe essere accordata solo per i residenti in possesso di una seria giustificazione.
Lunedì sera verranno dunque raccolte tutte le richieste e vagliate dal sindaco, nominato custode del parco sequestrato, insieme alla polizia locale, che in questi giorni è stata impegnata a raccoglierle, per prendere una decisioni in accordo con le strettissime indicazioni date dalla magistratura. La scelta verrà poi comunicata dopo i tempi materiali necessari per il vaglio di tutte le istanze.
All’interno del "parco residenziale", intanto, vige una certa tranquillità. Non si sono verificate le iniziative di protesta inizialmente paventate dai residenti (si era parlato addirittura di una marcia che potesse attirare l’attenzione dei luoghi dove si stanno disputando gli europei di canottaggio). Ed è probabile che tutti siano molto più concentrati sulla reale attuazione e sulla forme delle deroghe che potranno essere concesse.