Elcon: “Il nostro progetto fondamentale per disinquinare il polo chimico”
Dopo il sopralluogo nel polo chimico di lunedì parlano Yaron Bar, vicepresidente della società israeliana, e Daniele Barbone di BpSec
Ieri, lunedì 10 settembre, nel sito dell’ex polo chimico Montedison di Castellanza, si è tenuto un primo sopralluogo tecnico dei funzionari titolari, nell’ambito della Conferenza dei Servizi, del procedimento amministrativo di approvazione del progetto d’impianto di smaltimento Elcon Recycling. Il progetto è stato contestato da un gruppo di manifestanti appartenenti a due comitati contro la sua realizzazione e appoggiato (con i se e i ma del caso) da un gruppo di lavoratori del polo chimico. La delegazione, che oltre ai tecnici della Regione Lombardia e dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) ha visto la partecipazione del sindaco di Castellanza e dei sindaci di alcuni comuni limitrofi (Legnano, Marnate, Olgiate Olona), era accompagnata da Yaron Bar, vicepresidente di Elcon Recycling, da Daniele Barbone, direttore di BPSEC, e da dirigenti di Chemisol, la società proprietaria delle aree destinate all’impianto.
Nel corso del sopralluogo, BPSEC ha risposto a diverse osservazioni e richieste di chiarimenti su aspetti riguardanti l’impianto e il processo produttivo. Al termine, i vertici di Chemisol, hanno illustrato il progetto di sviluppo e riqualificazione del polo, che potrà essere portato a termine solo grazie all’insediamento di nuove realtà produttive. Il progetto, a cui contribuiranno tutte le realtà presenti nel sito, comprende la bonifica dei terreni inquinati, la riprogettazione architettonica e urbanistica degli spazi, compresi quelli dell’ex linea ferroviaria, aree verdi e spazi commerciali.
A margine dell’incontro Yaron Bar ha dichiarato: «Siamo consapevoli che l’investimento di Elcon Recycling è indispensabile perché si risolvano i problemi di inquinamento del suolo in quest’area e perché vi si possa avviare un nuovo percorso di sviluppo. E siamo convinti che anche le amministrazioni locali abbiano questo obiettivo». Daniele Barbone ha dichiarato: «Vorrei dire, anche per rispondere a chi oggi protesta, che quest’area è stata la sede di importanti industrie chimica per oltre 100 anni portando lavoro e sviluppo. Non c’è infatti alcuna indicazione di una maggiore incidenza a Castellanza di patologie legate a inquinamento. Certo il sito porta un’eredità in termini d’inquinamento del suolo, ma questo problema Elcon contribuisce a risolverlo non ad aumentarlo. Ancora più mi preme sottolineare come il piano presentato ieri da Chemisol oltre all’ingresso di Elcon prevede nell’area nord la realizzazione di spazi collettivi e di aree commerciali. Se anche chi investe denaro nell’area è convinto della coesistenza con l’attività di Elcon, perché allora continuare a sostenere il contrario e cercare di spaventare i cittadini ?».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
lenny54 su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
massimiliano_buzzi su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Castegnatese ora Insu su La Lega in piazza a Varese lancia il premio "Asfaltami oggi!", in palio una mozione in Consiglio comunale
lenny54 su Ats Insubria assegna a tre gestori privati 55 letti dell'ospedale di comunità
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.