Remo shock: Luini escluso dagli Europei di Varese

Le condizioni poste dallo staff tecnico azzurro costringono al forfait il campione di Gavirate. «Ho fatto di tutto per esserci, non mi hanno voluto»

Elia Luini non salirà sul podio – che avrebbe centrato di sicuro – dei prossimi Europei di canottaggio, organizzati per la prima volta sul "suo" lago di Varese. Il campione di Gavirate, "faro" del vivacissimo movimento remiero della nostra provincia, non parteciperà infatti alla rassegna continentale per una serie di decisioni prese dalla gestione della squadra nazionale.
Tecnicamente – e questo sarà il messaggio che proverà a far passare la Federazione – è Elia ad aver rinunciato alla convocazione, ma le condizioni in cui si è trovato nelle ultime settimane sono state tali da costringerlo a questa decisione.

SCELTA ASSURDA – Luini infatti, dopo le Olimpiadi di Londra dove si è fermato in semifinale, ha voluto disputare i Mondiali per barche non olimpiche di Plodviv, proprio per rimanere in piena forma in vista di Varese. A quel punto però il nuovo direttore tecnico azzurro Alfine ha imposto una serie di regole difficili da rispettare. Raduno anticipato per gli Europei, limiti di peso da rispettare con due settimane d’anticipo sulle gare e via dicendo. «Richieste che mai si sono verificate in quattro anni – si sfoga Luini – e che comunque io ho voluto assecondare pur essendo in disaccordo. Faccio il peso leggero da vent’anni e non ho mai saltato una gara per problemi di chili perché so gestirmi e so quando devo rientrare nel limite a costo di grandi sacrifici. Però ho accettato, visto quanto ci tengo a questi Europei, ma la mia volontà non è bastata». Arrivato al raduno infatti, Luini ha scoperto che il suo compagno di barca Pietro Ruta e diversi altri pesi leggeri olimpici hanno rinunciato, viste le imposizioni. «Danesin addirittura, dopo essersi presentato, è stato mandato a casa per via di qualche etto in più» (irrilevante, visto il tempo che mancava alle gare…). Luini sarebbe stato dunque imbarcato su un doppio da costruire in due settimane e con un compagno con valori tecnici e atletici decisamente inferiori; la sua richiesta è stata quella di far parte del quattro ma la porta gli è stata chiusa, al di là di una presenza come riserva. Ennesima scelta assurda da parte dello staff federale, soprattutto se maturata con questi modi e in questi tempi.
«Ho cercato di spiegare le mie ragioni al presidente Gandola – prosegue un amareggiato Luini – e per due volte mi ha risposto che non sono problemi suoi. E stiamo parlando del numero uno federale, che già durante le Olimpiadi si è trovato al centro di forti polemiche». Elia ribadisce: «Ho davvero fatto di tutto per essere presente, ingoiato rospi e provato ad accettare tutte le cose che mi venivano chieste. Evidentemente hanno scelto di lasciarmi a casa, senza però dirlo chiaramente».

LA SCUSA PRONTA – L’Europeo di Varese è, come detto, la gara conclusiva di una stagione il cui clou è stata l’Olimpiade di Londra dove l’Italia del remo ha salvato la faccia solo grazie all’argento del due di coppia di Sartori e Battisti. Una barca qualificatasi per vie "personali", e non allenata dal ct azzurro. Alla Schiranna l’Italia schiererà molte seconde linee (scelta per certi versi plausibile) ma, soprattutto nel settore pesi leggeri rischia di andare incontro a una debacle. La colpa ricadrà sugli atleti che non hanno accettato le nuove disposizioni interne (decisamente penalizzanti per chi era a Londra) e nel contempo la Federazione avrà dato spazio ad atleti di società che potrebbero – a pensar male si fa peccato… – essere buoni serbatoi di voti per le prossime elezioni federali. Con buona pace dello spettacolo e, probabilmente, dei risultati sulle acque varesine.

I VARESINI – Senza Luini, che era l’uomo di punta del drappello locale, la provincia di Varese sarà rappresentata dagli altri due alfieri di Londra, il senior Pierpaolo Frattini (otto maschile) e Sara Bertolasi che sarà sia sul doppio con Claudia Wurzel, sia sull’otto femminile timonato dalla gaviratese Federica Cesarini. Tra le ragazze spazio anche a Silvia Torsellini sul quattro senza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Settembre 2012
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