Novità a Busto Arsizio, arriva Ana Grbac
La Unendo Yamamay corre ai ripari dopo l'infortunio di Lloyd: ingaggiata la palleggiatrice dell'Azerrail Baku, già in Italia dal 2006 al 2008. Sarà lei ad affiancare Caracuta nei playoff scudetto
Tempo scaduto, la Unendo Yamamay torna sul mercato: oggi la società bustocca ha ufficializzato l’ingaggio dall’Azerrail Baku di Ana Grbac, palleggiatrice croata classe 1988, per integrare la rosa a disposizione di Carlo Parisi in vista dell’ultima parte della stagione e in particolare dei playoff scudetto, a cui le "farfalle" si presenteranno da prime in classifica. La Futura ha atteso fino all’ultimo giorno utile per completare la trattativa (il regolamento fissa al 26 marzo la deadline per l’ingaggio di nuove atlete, purché non ancora tesserate in Italia in questa stagione), sperando in un recupero di Carli Lloyd, l’alzatrice statunitense che quest’anno è stata a disposizione solo per brevissimi tratti del campionato e per le finali di Champions League e Coppa Italia, prima di tornare in patria per un ennesimo consulto medico. Alla fine la decisione è stata obbligata: dirigenti e staff di Busto avevano già fatto capire chiaramente che, in assenza di risposte concrete dagli Stati Uniti, non sarebbe stato possibile rischiare di affrontare le fasi decisive dell’annata con una sola palleggiatrice. Ufficialmente non si è ancora parlato di "taglio" per la giocatrice di Fallbrook, ma è difficile immaginare un suo rientro in Italia prima della fine della stagione; certo, la condotta dell’atleta e del suo clan lascia qualche perplessità, al di là dell’effettiva gravità dei problemi fisici che Lloyd accusa dall’inizio della stagione. A posteriori, non mancano i rimpianti per la Yama: l’innesto sarebbe potuto avvenire prima, con più scelte a disposizione e più tempo per integrare la nuova arrivata, e difficilmente avrebbe cambiato le cose in termini di risultati ottenuti.
Per le analisi ci sarà comunque tempo: ora è il momento di accogliere la Grbac, giocatrice che già conosce il campionato italiano avendo vestito, da giovanissima, la maglia di Perugia. Un’esperienza durata due anni (2006-2008) e ricca di soddisfazioni, visto che in quel periodo la squadra umbra si aggiudicò scudetto, Coppa Italia, Champions League, Coppa CEV e Supercoppa Italiana. Al termine dell’avventura italiana tornò nella città natale, per poi disputare due stagioni a Zurigo con la maglia del Voléro, una a Lodz e infine, la scorsa estate, trasferirsi a Baku. Nell’Azerrail, squadra incrociata dalla Unendo Yamamay nei playoff di Champions League, gli spazi per la croata si erano fatti ridottissimi a causa del ritorno in campo di Parkhomenko dopo un lungo infortunio; secondo alcune voci, smentite però dalla società, Busto avrebbe messo gli occhi anche sull’altra palleggiatrice della squadra azera, Milena Sadurek-Radecka, dall’ingaggio però molto più oneroso.
Sull’ingaggio di Grbac, che arriverà a Busto nel fine settimana e vestirà la maglia numero 2, si esprime così il direttore generale Massimo Aldera: "Con la sua presenza contiamo di offrire al nostro staff tecnico una ulteriore risorsa, qualitativamente adeguata, concretamente disponibile da subito, e dunque tale da consentire un’ottimale gestione della fondamentale fase di preparazione del team in vista dei decisivi playoff".
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