Per la Giunta il carcere rimane ai Miogni
Il comune di Varese ha deciso: il carcere resta in via Felicita Morandi e in ogni caso "senza un Governo si potrebbe fare ben poco"
Il comune di Varese ha deciso: il carcere resta in via Felicita Morandi e in ogni caso "senza un Governo si potrebbe fare ben poco".
L’assessore Binelli ha riportato la posizione della Giunta dopo l’interrogazione presentata da Alessio Nicoletti. Il consigliere di minoranza aveva chiesto all’amministrazione comunale che cosa intendesse fare con il carcere, alla luce del sovraffollamento conclamato della struttura e visto anche l’eclatante episodio dell’evasione dello scorso febbraio.
Ma per la Giunta non ci sono altre strade percorribili se non quella di mantenere l’esistente. "Il comune – ha spiegato l’assessore Binelli – ha presentato al Ministero di Grazia e Giustizia, unico competente sulle decisioni che riguardano il carcere, la volontà del Consiglio comunale di mantenere l’attuale destinazione dell’edificio di via Morandi evitando la costruzione di nuovi carceri".
A questo si somma il fatto che "il piano carceri approvato nel 2012, in conseguenza di tagli da parte del Cipe di 228 milioni di euro, non prevede interventi sul carcere di Varese".
In conclusione la nota dell’assessore ammette amaramente che "in assenza di un Governo, anche azioni politiche di sensibilizzazione sono impraticabili".
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