“Perchè si tollera il parcheggio selvaggio?”
Un lettore ripropone la questione dei punti (sempre più o meno i soliti) dove è concesso ogni tipo di parcheggio, da quello in mezzo alla strada a quello sui marciapiedi. "Aspetto ancora risposta dal sindaco"
«Perchè si tollera il parcheggio selvaggio?». Se lo chiede un nostro lettore, a proposito delle strade di Gallarate. Il tema è ormai annoso e punti (sempre più o meno i soliti) dove è concesso ogni tipo di parcheggio, da quello in mezzo alla strada a quello sui marciapiedi. A volte si creano anche situazioni potenzialmente pericolose, con marciapiedi o ciclabili completamente ingombre. A spingere il nostro lettore a scrivere di nuovo al sindaco Edoardo Guenzani, però, è stato un particolare: "Ho chiesto a diversi consiglieri della maggioranza lumi in merito e più volte mi è stato risposto che la sosta sui marciapiedi viene tollerata. Ma stiamo scherzando signor Sindaco? La sosta sui marciapiedi deve essere SANZIONATA in primis rispetto ad altri divieti perchè oltre ad essere un fattore di maleducazione e inciviltà verso l’utenza più debole (i pedoni) è incredibilmente un non senso: secondo Lei se uno parcheggia regolarmente nelle strisce blu o bianche cittadine e dovessi prendere la multa per il disco orario o il parcometro scaduto da 10 minuti cosa deve pensare quando quotidianamente vede le auto ammassate sui marciapiedi libere di farlo indisturbate?". L’invito è dunque ad intervenire "installando dissuasori, alzando i cordoli dei marciapiedi, stringendo i marciapiedi e creando dei parcheggi". La mail è del 19 maggio. «Ad oggi non ho ancora ricevuto alcun riscontro dal sindaco».
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