Campo sportivo: bando annullato, è tutto da rifare
Il Tar della Lombardia dà ragione alla Lavena Tresiana che aveva presentato ricorso contro l'assegnazione all'Olimpia 2002 del centro sportivo Calvi-Roncoroni
L’annosa questione del campo sportivo comunale di Lavena Ponte Tresa dovrà essere rivista e corretta. Lo ha deciso il Tar della Lombardia, riunito nella Terza Sezione lo scorso 6 novembre. Il ricorso contro l’assegnazione della gestione del centro sportivo all’Olimpia 2002 è stato presentato dalla più vecchia delle due società del paese di confine, la Lavena Tresiana, per anni responsabile del centro sportivo Calvi-Roncoroni. Il Tar in sostanza ha rilevato vari vizi di forma, obbligando il Comune di Lavena Ponte Tresa a rifare il bando.
L’amministrazione comunale aveva infatti assegnato all’Olimpia 2002 la gestione del campo sportivo comunale per il periodo 2013/2017 lo scorso 2 settembre, ma la Lavena Tresiana aveva subito opposto resistenza, rivolgendosi al Tar che ha prima sospeso la decisione e poi ha rispedito al mittente il bando, irregolare per vari vizi di forma. Il Comune di Lavena Ponte Tresa è già al lavoro per rielaborare il bando: nel frattempo la gestione è stata presa in carico dalla stessa amministrazione comunale, impegnata a garantire l’attività sportiva delle due società in conflitto, delle loro squadre giovanili e delle società iscritte al campionato Csi.
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