Sostenere l’originalità: un incontro sul software antiplagio

L'incontro in programma martedì 26 novembre dalle ore 15.00. È promosso dalla Biblioteca “Mario Rostoni” e dal CARED

Si terrà domani, martedì 26 novembre, alla LIUC – Università Cattaneo, a partire dalle ore 15.00, un workshop dal titolo “Sostenere l’originalità: l’utilizzo di software antiplagio nel contesto educativo. Cosa cambia per scuole, università e biblioteche”, promosso dalla Biblioteca “Mario Rostoni” e dal CARED (Centro d’Ateneo per la Ricerca Educativo Didattica e l’Aggiornamento) della LIUC. L’incontro vedrà un confronto tra esperti del software antiplagio Turnitin, dirigenti scolastici, docenti, bibliotecari scolastici ed universitari, per approfondire aspetti della didattica, delle professioni e dell’etica nei confronti delle fonti.
Scrivere è un’attività essenziale in un numero sempre più alto di professioni. Nel mondo del lavoro, nella ricerca, nel giornalismo scrivere utilizzando tutte le fonti più autorevoli è indispensabile quando non si deve semplicemente esprimere la propria opinione, ma sostenere una tesi e provarne il fondamento.Rapporti, progetti, studi, pareri, relazioni richiedono la capacità di raccogliere informazioni, di consultare documenti, di sviluppare ipotesi ed infine di argomentare per dimostrare la fondatezza delle stesse. Queste capacità non sono innate, ma devono essere sviluppate attraverso un esercizio costante e guidato.
Nella scuola italiana, purtroppo, ciò accade ancora in modo molto limitato, anche perchè attività di questo tipo richiedono molto tempo e non possono essere svolte senza utilizzare un’adeguata documentazione. Sono esercizi cui gli studenti devono dedicare tempo fuori dall’orario delle lezioni frontali, contando che il lavoro finale sia esente da copiature più o meno estese.
Imparare a scrivere su temi ben definiti senza plagiare pensieri ed espressioni altrui è sicuramente uno scopo essenziale cui dovrebbe tendere l’impegno didattico della scuola. I software antiplagio possono essere uno strumento fondamentale per realizzare questo scopo e decine di migliaia di scuole e università in tutto il mondo usano questi software per gestire tutti i compiti scitti che i loro allievi svolgono.
Il solo software Turnitin è impegato da 6.000 scuole superiori e da 4.000 università per aiutare docenti e studenti nel difficile compito di sviluppare la capacità di scrivere un paper, una relazione, una tesi che sia allo stesso tempo originale e ben documentata. Altri software sono adottati da altre istituzioni, fino a coinvolgere praticamente tutte le università di interi paesi.
In Italia le applicazioni sistematiche di questi software da parte delle università si contano sulle dita di una mano, mentre nelle scuole superiori sono solo i singoli docenti che si attivano per fare controlli, molto spesso semplicemente usando un motore di ricerca.
Un numero ancor minore di università sottopone sistematicamente a controlli antiplagio le tesi o lavori didattici. Ancor meno sono quelle che, come LIUC, hanno creato dei servizi appositi per aiutare gli studenti ad imparare come utilizzare la documentazione come supporto per la dimostrazione non come mero oggetto di copiatura o parafrasi.
L’adozione dei software antiplagio consentirà anche alla scuola italiana di assegnare lavori complessi da realizzare autonomamente senza che il dubbio sull’originalità di quanto consegnato ne svaluti il valore. La possibilità che questi software offrono di correggere e rivedere collaborativamente lavori di ricerca originali e esenti da plagio, rappresenta il vero passaggio ad un Web 2.0 fatto di contenuti e di impegno individuale.
Sostenere l’originalità: l’utilizzo di software antiplagio nel contesto educativo. Cosa cambia per scuole, università e biblioteche.


Programma
Coordina:
Piero Cavaleri  LIUC – Università Cattaneo – Biblioteca Mario Rostoni
Intervengono:
Laura Ballestra LIUC – Università Cattaneo – Biblioteca Mario Rostoni
Pamela Atzori  Turnitin UK
Ornella Ferrario Liceo scientifico classico linguistico Galileo Galilei di Legnano, Vicepreside
Maria Carmen Olgiati Liceo Bramante di Magenta, Preside
Cristina Grassi Liceo Edith Stein di Gavirate. Biblioteca scolastica
Michele Puglisi LIUC – Università Cattaneo – CARED

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Novembre 2013
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