Tex2020, ai Molini Marzoli si fa il punto sul settore
Due giorni di studio e approfondimento (15 e 16 novembre) sul futuro del tessile, dal punto di vista dell’industria, dell’università e della ricerca e del consumatore finale
Il 15 e il 16 novembre l’Amministrazione comunale promuove “TEX 2020 – Investire in salute”, una importante due giorni di studio e approfondimento sul futuro del tessile, dal punto di vista dell’industria, dell’università e della ricerca e del consumatore finale. Si tornerà dunque a parlare del tessile ai Molini Marzoli, anche alla luce dei cambiamenti che il settore sta affrontando e delle sempre nuove richieste di trasparenza, sostenibilità e tutela della salute da parte dei consumatori. Una due giorni che non nasce dal nulla, ma che trova alimento e radici in un impegno ormai pluriennale che l’Amministrazione, in partnership e collaborazione di volta in volta con istituzioni, associazioni e istituti diversi, ha posto in essere per la tutela del manifatturiero e in particolar modo della filiera tessile. Un impegno che si è sostanziato prevalentemente in alcuni progetti che, ben al di là delle aspettative dei progetti medesimi, hanno finito col coinvolgere imprese, sindacati ed istituzioni di diverse province del nostro Paese.
In particolare, anche a seguito di contatti con l’Unione Europea, gli sforzi si sono prevalentemente concentrati sul tema della trasparenza e tracciabilità e sul fondamentale ruolo della tutela della salute del consumatore. Sono nati così, soprattutto anche a seguito di specifica ordinanza da firmata dal sindaco Farioli, i progetti PoloTexSport e Dress Care. PoloTexSport rappresenta un progetto esemplare per il tessile per lo sport e il tempo libero, non soltanto per gli elevati contenuti tecnici dei capi realizzati, ma anche per la modalità operativa che ha coinvolto aziende e società sportive e le ha chiamate a coprogettare i capi più confortevoli e performanti per varie discipline sportive. Dress Care è invece uno dei primi progetti italiani dedicati all’ educazione all’acquisto sano e sicuro di prodotti tessili, azione ormai indispensabile in una situazione di mercato contrassegnata da provenienze concorrenziali a basso costo, ma che non subiscono alcun controllo sulla qualità di coloranti e trattamenti di finissaggio.
Con TEX2020 si propone quindi una prima giornata di alto livello scientifico e tecnico, tesa a far chiarezza sullo stato dell’arte, con attenzione ai molti attori coinvolti pubblici e privati, alle delicate tematiche che si pongono e alle criticità tecniche esistenti. Nella seconda giornata sarà data voce ai tanti giovani che attraverso il progetto Dress Care hanno esplorato il mondo della produzione tessile, formandosi una loro opinione e lanciando idee innovative per la salute e la sicurezza dell’abbigliamento e per la trasparenza della filiera produttiva. AICTC, Associazione Italiana di Chimica Tessile e Coloristica, è l’ente scientifico no profit organizzatore della prima giornata (15 novembre), denominata “Il tessile da sostenere: rispettoso della salute e dell’ambiente”: i relatori tracceranno limiti e alternative ad alcuni prodotti chimici attuali, proponendo soluzioni che il mondo della ricerca sta per rendere disponibili. Ed assisteremo anche alla testimonianza di alcune aziende che presenteranno il percorso da loro effettuato verso la sostenibilità, trasformata da vincolo in opportunità economicamente vantaggiosa.
Il progetto Dress Care, finanziato dall’Unione Province Italiane con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è il grande protagonista della seconda giornata, denominata invece “Ecohabitus ω”: è prevista la partecipazione della “società civile” a partire da tanti studenti e professori, scuole ed istituti che presenteranno quanto realizzato nell’esperienza progettuale con il supporto delle Province di Bari e di Varese, del Comune di Busto Arsizio, di Confindustria Bari, della LILT, di NewTex e di altre associazioni. Il convegno, oltre a presentare i risultati ottenuti da Dress Care (tra cui il prototipo di etichetta intelligente che permette al consumatore, tramite le tecnologie informatiche, di venire a conoscenza dell’intera filiera che ha permesso di realizzare il capo) metterà al centro proprio i ragazzi, che avranno l’occasione di dialogare con alcune importanti figure istituzionali italiane e con membri dell’industria tessile e dell’associazionismo, sul futuro del tessile legato alla sostenibilità e alla salute. Ai convegni sono infatti stati invitati anche le associazioni di categoria e non mancheranno i vertici delle istituzioni coinvolte nel progetto, a partire dal presidente della LILT nazionale e presidente della provincia di Bari, Francesco Schittulli. Per Confindustria sabato parteciperà Marco Felisati, per il ministero dell’Istruzione ci sarà un collegamento telefonico con il sottosegretario Marco Rossi-Doria.
Da Bari arriverà una folta delegazione composta soprattutto da studenti e professori; anche gli studenti degli Istituti di Varese saranno ampiamente rappresentati.
Entrambi i convegni saranno trasmessi in streaming sulla web tv comunale “Enzo Tortora” (sito http://www.comune.bustoarsizio.va.it/web-tv-enzo-tortora) e sul sito di AICTC (http://www.aictc.org/streamingtex2020).
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