Due medici raccontano Medjugorje
Venerdì 17 alle 17 al Teatro Santuccio, l’associazione culturale Varesepuò promuove un incontro con le testimonianze di Giancarlo Comeri e Alberto Cappello
Città e territorio sono molto attenti al fenomeno delle apparizioni mariane di Medjugorje (nella foto a destra alcuni pellegrini di Varese al Podbrdo). Lo seguono da vicino partecipando ai numerosi pellegrinaggi in Erzegovina, agli incontri con i veggenti, ai momenti di preghiera, di studio e discussione su quella che è diventata una realtà di interesse mondiale.
Varese è stata tra le prime comunità a conoscere, accettare e condividere la grande vicenda che ha avuto come protagonisti dei ragazzini all’inizio degli anni 80 del piccolo villaggio tra i monti dell’Erzegovina. Furono nostri medici e alcuni loro amici al seguito come esperti in campeggi e viaggi avventurosi, ad approdare a Medjugorje e da quei giorni si iniziò un rapporto importante con i veggenti e gli abitanti del piccolo paese, legame che si fece stretto durante la guerra che dilaniò la ex Jugoslavia: infatti partirono da Varese ben 64 grandi spedizioni di soccorso.
Alla luce di queste vicende non poteva non avere grande interesse una iniziativa laica per discutere e riflettere sul mistero delle apparizioni. Domani, venerdì 17 alle ore 17 al Teatro Santuccio di via Sacco, l’associazione culturale Varesepuò ha organizzato un incontro sul tema “Perché Medjugorje”, relatori due medici che furono tra i primi testimoni e poi seguirono da vicino gli eventi: Giancarlo Comeri e Alberto Cappello. Moderatori saranno Mauro Della Porta Raffo e Davide Vuolo.
E’ un’occasione a dir poco eccezionale per ascoltare testimonianze dirette di situazioni ed esperienze vissute sul campo, una delle quali raccontata a Varesenews da Giancarlo Comeri, che inoltre, come medico direttamente coinvolto, constatò una guarigione scientificamente inspiegabile.
L’incontro di domani precede di un mese il raduno annuale di preghiera organizzato dagli Amici di Medjugorje. Sarà il quarto della serie e si terrà il 16 febbraio al Palawirlpool di Masnago. Saranno presenti importanti relatori e anche la veggente Marija Pavlovic, molto legata alla nostra gente.
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