Un falò di gioia e luce: al Camelot si brucia la Giöeubia

Come vuole la tradizione giovedì 30 gennaio, l’ultimo giovedì del mese, anche alla casa di riposo Camelot, ai Ronchi ,verrà bruciata la “strega” simbolo dell’inverno. Nella leggenda la vecchia strega, che rapiva i bambini, veniva attirata da una mamma alla propria finestra con uno splendido piatto di risotto allo zafferano e luganega. La Giöeubia, troppo golosa, continuò a mangiarne per tutta la notte, fino al sorgere del sole. E, come tutti gli spiriti maligni, alla vista della luce rimase bruciata.  La festa organizzata da 3SG Azienda di Servizi Socio Sanitari è un appuntamento molto sentito, un grande evento intergenerazionale che, anno dopo anno, vede una sempre maggiore partecipazione di pubblico, consentendo ai bambini e agli anziani che non riescono a partecipare alle tante feste che animano le piazze nei consueti orari serali, di assistere al tradizionale rogo al primo imbrunire (17,30 circa).
Il falò si terrà nel giardino interno della Residenza (ingresso da via Sottocorno, 5) e vedrà la preziosa collaborazione dell’associazione di volontari I Cavalieri di Camelot, e dell’Associazione dei dipendenti di 3SG La Dama del Lago impegnata nella preparazione di dolci e vin brulè che saranno serviti insieme ad un assaggio di risotto con zafferano e luganega a tutti i partecipanti.  Ogni anno la sfida di Ospiti, volontari e animatori è quella di creare una strega dalle fattezze sempre più particolari e divertenti; appuntamento aperto a tutti è per giovedì 30, intorno alle ore 17,00 per scoprire le sembianze della Giöeubia 2014 e bruciarla allegramente insieme . Sarà un falò di gioia e luce, un’atmosfera speciale, per cacciare via il freddo e i cattivi pensieri che, a volte, l’inverno si porta in dote.
La manifestazione si terrà anche in caso di neve, mentre in caso di pioggia sarà rimandata a lunedì 3 Febbraio.