All’ospedale ci si prepara a partorire… con l’acqua

Innovativo percorso è quello proposto dalla dottoressa mancini, primario di ginecologia, alle donne gravide. Si tratta di incontri di acquamotricità prenatale

L’Azienda ospedaliera di Gallarate sta organizzando un percorso innovativo dedicato alla preparazione al parto delle neo mamme. Si tratta di un corso di accompagnamento alla nascita nell’elemento indispensabile alla vita: l’acqua.
La piscina dell’Ospedale di Gallarate sarà il luogo in cui si svolgeranno gli incontri di acquamotricità prenatale. Il progetto si fonda sulla condivisone di un protocollo che impegna l’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta da Rita Mancini, e l’Unità di Riabilitazione, diretta da Francesco Zaro. 

Questa attività è complementare al corso tradizionale di accompagnamento alla nascita, corso che l’Ostetricia assicura e organizza mensilmente per offrire alle future mamme una preparazione teorico pratica al fine di migliorare e supportare la nascita e la genitorialità. Per aderire al programma in acqua non è necessario saper nuotare, poiché lo scopo principale del corso è quello di promuovere l’attività motoria e di sensibilizzare la donna verso quei sentimenti, quali l’affettività, il fidarsi, l’affidarsi e l’accudimento, che accompagnano il percorso nascita. 
Finalità del progetto è quello di offrire l’opportunità dell’interazione tra il personale ostetrico e le utenti e fra le donne stesse, appartenenti a un gruppo, in un ambiente che faciliti la percezione e la consapevolezza del proprio corpo e del movimento. Nonché, la possibilità di accogliere e valorizzare la dimensione emotivo – affettiva della vita in un momento così delicato qual è l’attesa e la nascita di un figlio.
 
L’Ostetricia di Gallarate offre, inoltre, la possibilità del travaglio e del parto in acqua. Il reparto infatti è dotato di sale travaglio attrezzate anche di vasca nativa.
Nel 2013 il reparto gallaratese ha registrato 1123 nascite. 235 donne hanno frequentato il corso preparto. Il 12 per cento delle partorienti ha optato per il parto in analgesia. Per quanto riguarda il parto in acqua la preferenza delle donne è stata quella di entrare in vasca durante il travaglio. Alcune hanno deciso di uscire dalla stessa vasca per il parto. 
L’attenzione riservata alla salute femminile da parte degli operatori delle due Unità operative di Ostetricia e Ginecologia dell’Ao Sant’Antonio Abate, quella di Gallarate diretta da Rita Mancini e quella di Angera diretta da Antonio Gabriele, è stata riconosciuta anche dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (O.N.Da) con l’assegnazione del Bollino Rosa per il terzo anno consecutivo. Un premio assegnato agli ospedali italiani che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare interesse alle specifiche esigenze della donna. Ad esempio: i percorsi assistenziali specifici per le gravide affette da sclerosi multipla e da diabete. 
In tema di genere, alcune settimane fa, le Unità operative di Pediatria e di Neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza dell’Ao di Gallarate hanno realizzato due edizioni di approfondimento per aumentare la sensibilità del personale socio-sanitario e socio-assistenziale al riconoscimento dei fenomeni di violenza sessuale e domestica. Dieci giorni di studio per fornire al personale elementi utili a riconoscere le situazioni di disagio sulle vittime di abuso, violenza domestica, violenza assistita e maltrattamenti e aumentare la capacità di assistenza e di interazione con le vittime.
Altre iniziative sono in programma per la giornata della festa della mamma nel mese di maggio che interesseranno anche il Centro di Senologia dell’Ospedale di Gallarate.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 07 Marzo 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.