Cavalli e lussi coi soldi dei comuni, arrestato Daniele Santucci

Daniele Santucci, proprietario del ranch di Castelveccana "Pira’s Cows & Horses" e presidente di Aipa (Agenzia Italiana Pubbliche Amministrazioni) che si occupa delle affissioni pubbliche e della riscossione dei crediti per conto di centinaia di comuni in tutta Italia, è stato arrestato con l’accusa di peculato per aver sottratto circa 7 milioni di euro dalle riscossioni che la società eseguiva per le pubbliche amministrazioni. La Guardia di Fnanza di Lecco ha passato al setaccio le scritture contabili e i documenti bancari della Aipa e sarebbe emerso che «il presidente Santucci aveva accesso a due conti corrente presso altrettanti istituti di credito», entrambi intestati formalmente alla società di riscossione ma dimenticando di farli confluire nella contabilità ufficiale. Un sistema che – ipotizza la Procura -sarebbe stato architettato per sottrarre denaro alle amministrazioni comunali al fine di utilizzare quei soldi per scopi personali.

Secondo gli inquirenti con quei soldi Santucci avrebbe finanziato la passione – sua e dei suoi familiari – per i cavalli da rodeo realizzando un ranch all’americana in località Pira a Castelveccana, in uno dei luoghi più belli della sponda lombarda del lago Maggiore, e acquistandone uno negli Stati Uniti, in California. La Pira’s Cow and Horses è nato nel 2004 dalla comune passione per i cavalli di Cristian Brunello e Romina Santucci – recita il sito internet. I sigilli dell’autorità giudiziaria sono stati apposti alle proprietà sul lago Maggiore. Ma non solo: infatti le Fiamme Gialle avrebbero effettuato il sequestro anche di ulteriori beni quali monete d’oro, lingotti d’argento, auto di lusso. In molti, a Castelveccana, lo hanno visto arrivare nella sua proprietà direttamente in elicottero. 

Daniele Santucci è molto conosciuto nell’Alto Varesotto dove ha finanziato diverse iniziative culturali, sociali e sportive. A Caldè – ad esempio – risulta aver contribuito all’asilo mentre a Luino si ricorda la sponsorizzazione – per alcuni anni – delle casacche del Luino Fbc, la locale squadra di calcio. Sul suo sito personale si legge che

In una nota l’Aipa fa sapere che «alla società non risultano episodi di appropriazione indebita ai danni di enti pubblici. Da quanto risulta, il provvedimento della magistratura parrebbe essere stato adottato in assenza del minimo accertamento in proposito, tanto da non poter individuare un solo ente pubblico che sarebbe stato vittima di presunte indebite appropriazioni».