Il Palaghiaccio va in gestione temporanea

Il comune di Varese ha affidato, in via temporanea, la gestione del palaghiaccio alla società dei Killer bees. Si tratta di un affidamento per evitare il bando di gara, che sarà comunque effettuato in settembre, o dopo l’estate, ma garantendo la prosecuzione delle attività. Palazzo Estense si è trovato di fronte a un’emergenza, l’addio delle Pattinatori Ghiaccio per i costi e il bando andato deserto, e l’ha risolta mettendoci una pezza temporanea: il futuro è tutt’altro che roseo.
 

Il bando per la realizzazione del nuovo palaghiaccio è scaduto ed è andato clamorosamente deserto. Nessun privato ha voluto accollarsi il project financing. Gli uffici comunali dei lavori pubblici stanno tentando di trovare una soluzione tampone, che permetta ad esempio delle ristrutturazioni, ma di certo non sarà possibile con i soli fondi del comune realizzare una piscina che sostituisca la piscina comunale di via Copelli. La vecchia struttura del comune ha dei problemi sul tetto e una delle ipotesi era quelle di sostituirla con quella del nuovo palaghiaccio, ipotesi oramai quasi in soffitta. 

Di certo, c’è la grande preoccupazione di tutte le famiglie e dei giovani atleti che frequentano il palaghiaccio con passione da anni, tante società e tanti ragazzi, che vedono compromesse le loro speranze. La proroga nella gestione, con l’uscita di scena della Pattinatori Ghiaccio, non dissolve le nubi e appare solo un prendere tempo che richiederà presto una presa di posizione. Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Carlo Baroni ha garantito qualche giorno fa che esiste un "piano B". 

«Il Palaghiaccio – precisa la nota diffusa in mattinata dal comune – è stato riaperto questa mattina. Via dunque alla nuova gestione, a cura della società Killer Bees. La gestione sarà in essere fino al 31 agosto, dopodiché sarà emanato il nuovo bando».
L’amministrazione conferma inoltre che per gli utenti e per le associazioni non ci sono cambiamenti, né per i servizi né per le tariffe d’uso. «Siamo soddisfatti dell’esito delle trattative – commenta l’assessore allo Sport Maria Ida Piazza – Ciò che più ci premeva era continuare a garantire le attività e i servizi per gli utenti».