“Pronti a tutto per salvare la scuola”
Con le elementari "Milite Ignoto" inagibili, il Comune valuta anche di sforare il patto di stabilità. Questa mattina il vertice con la dirigente scolastica e Alfieri, consigliere regionale del Pd. Si lavora anche alla soluzione per la mensa
Casorate Sempione si mette in contatto anche con la Regione per cercare di risolvere l’emergenza della scuola elementare Milite Ignoto, dichiarata inagibile dopo gli ultimi sopralluoghi. Obbiettivo: trovare quanto prima le risorse necessarie "liberandole" dal patto di stabilità (il sistema che irrigidisce le capacità di spesa), mentre contemporaneamente si lavora per garantirele lezioni e le altre attività (compreso il servizio mensa).
Questa mattina, venerdì 11 aprile, in municipio si è tenuto un incontro tra la giunta comunale, la dirigente scolastica Luisella Macchi e il consigliere regionale del Pd Alessandro Alfieri, venuto a Casorate Sempione per approfondire la questione. «Ci stiamo muovendo per trovare tutti i modi possibili per dare una mano per questa situazione di emergenza» ha detto Alfieri (al centro nella foto con l’assessore Dino Colella e la dirigente scolastica), spiegando di aver interessato l’assessore regionale all’istruzione Valentina Aprea e l’assessore al bilancio Massimo Garavaglia. Di fronte ad una situazione di emergenza, si potrebbe arrivare ad un contributo straordinario (l’esempio citato da Alfieri è la frana di Somma, dove Regione Lombardia ha messo i primi finanziamenti per la messa in sicurezza), ma più praticabile è l’idea che da Milano arrivi un contributo per così dire "indiretto": un «intervento per l’ampliamento degli spazi del patto di stabilità», chiede Alfieri. La Regione può infatti autorizzare il Comune a spendere maggiori risorse per investimento, anche se poi a questo punto tocca al municipio di Casorate recuperare le risorse.
Primo passo: la messa in sicurezza dell’edificio. «Il primo problema sono gli 80mila euro da mettere immediatamente, che non si possono spendere in assenza di bilancio» dice il vicesindaco Tiziano Marson. Casorate prevedeva di arrivare ad approvare il bilancio a maggio, ora si devono accorciare i tempi. E se i vincoli di spesa per il Comune si rivelassero troppo stretti? «Siamo pronti a rompere il patto di stabilità, se necessario, perche sicurezza scuola è priorità assoluta. Ci giochiamo tutto, ma è necessario» conclude Marson, affiancato anche dai colleghi di giunta Marta Sarti e Dino Colella, oltre che dal consigliere Michele Budelli. In ogni caso, la scuola diventa oggi la priorità, conferma la sindaca Giuseppina Quadrio: «La sicurezza è al primo posto, mettiamo l’intervento prima di altre opere, che potranno essere anche belle ma in questo momento sono un sogno».
Mentre si lavora per risolvere il problema strutturale della scuola (costruita negli anni Dieci del Novecento, ampiata nel 1936 e poi negli anni Cinquanta), c’è anche da pensare a garantire le lezioni. «Non perdiamo di vista elementi positivi: grazie a collaborazione con la dirigente abbiamo limitato solo a un giorno la chiusura delle scuole» dice ancora la sindaca. All’orizzonte c’è anche la soluzione-tampone per la mensa, «entro qualche giorno»: i ragazzi per pranzo saranno accolti nello spazio del Centro Anziani, sempre con servizio catering, anche se potranno essere garantiti solo 150 posti. La vicenda della scuola è stata molto dibattuta anche nel consiglio comunale che era già in programma giovedì 10 aprile.
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