Per aiutare le donne in difficoltà nasce “la stanza del the”

Una nuova iniziativa rivolta alle donne in difficoltà o in situazioni di fragilità è quella messa in campo dai servizi sociali comunali. La “stanza” sarà presentata sabato 3 maggio con un concerto

“La stanza del The’”, è un luogo adibito all’incontro fra donne in situazione di fragilità della rete familiare o semplicemente desiderose di comunicare, che si prefigge di attuare un’esperienza di mutuo-aiuto. L’iniziativa si svolge in uno spazio nella casa di corte appartenuta alla famiglia Merletti, sita in via Giusti 2, una delle prime costruzioni del paese in cui è perfettamente riconoscibile lo stile di vita rurale degli abitanti. L’obiettivo di questa esperienza di incontro è realizzare iniziative di socializzazione, scambio di idee, stare insieme e mettere a frutto le passioni e le competenze di donne diverse, valorizzare alcune delle proprie risorse mettendole a disposizione di tutti, nell’ottica di condividere saperi, emozioni e interessi.
La "stanza" potrà così offrire anche un ricco programma di attività rivolte in misura principale alla letteratura, l’arte, il cucito e la cucina. Le operatrici del Comune saranno un punto di riferimento per l’aggregazione del gruppo mentre per le competenze tecniche si farà riferimento alle esperienze di auto-mutuo-aiuto in attuazione in Lombardia e di recente promosse anche dalla Provincia di Varese. La missione della stanza del the, che sarà presentata sabato 3 maggio alle 21 con un grande concerto all’interno del centro concordia, è racchiusa in queste parole che vi proponiamo integralmente:

Le vicissitudini della vita, quali ad esempio lutti, divorzi, separazioni, possono portare molte donne a vivere periodi di intensa solitudine, a cui nemmeno le relazioni con gli animali domestici, oggi molto frequenti, possono fare fronte. Quando si parla di donne sole non ci riferisce esclusivamente alla condizione anagrafica, ma anche alla percezione di isolamento. La sensazione, infatti, può essere quella di non sentirsi capite e di sentire dentro di sé un vuoto difficile da colmare. Spesso la stanchezza e la frustrazione creano un’impossibilità a prendersi cura di sé e a chiedere aiuto e tale percorso, che sarebbe auspicabile, è a volte ostacolato dalla difficoltà, nella quotidianità, di trovare luoghi e persone a cui affidarsi per ritrovare fiducia in se stesse. Stare insieme in gruppo e sentirsi sostenute dalle compagne è un’esperienza che può aiutare a uscire dall’isolamento.

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Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Maggio 2014

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