Il Pd: “Questo non è il nostro Pgt. Se vinciamo faremo una variante”

Squadra al completo per il PD varesino per parlare del Pgt. C’erano, infatti, il segretario cittadino Luca Paris, il capogruppo Fabrizio Mirabelli, i consiglieri comunali Luca Conte, Andrea Civati, Luisa Oprandi, Emilio Corbetta, la segretaria del circolo Varese 1 Francesca Ciappina e il segretario del circolo PD Varese 3 Giuseppe Tuscano.
L’argomento del giorno era appunto il Pgt del capoluogo: il segretario cittadino Luca Paris e il capogruppo Fabrizio Mirabelli hanno sottolineato come il Piano di Governo del Territorio sia il documento più importante di questo mandato amministrativo. «Questo – ha dichiarato Mirabelli- non è il nostro PGT. Non ci piace. Qualora vincessimo le prossime elezioni ci impegniamo, fin da ora, come è successo a Milano dopo la vittoria di Pisapia, a fare una variante per cambiarlo. Questo non ci ha impedito, tuttavia, di fare un grande sforzo allo scopo di migliorarlo: lo testimoniano i due nostri emendamenti, quello sulla perequazione e quello sugli edifici ante 1953, che siamo riusciti a fare approvare e che modificano profondamente l’impostazione che aveva dato il centrodestra».
Per il segretario cittadino Luca Paris «il nostro lavoro sul PGT è stato estremamente serio. Il nostro obiettivo era quello di coinvolgere non solo i nostri circoli, con i militanti e i simpatizzanti del PD ma l’intera città. Per questo, siamo andati nei rioni e nelle castellanze ad ascoltare i varesini e a raccogliere le loro istanze che, poi, abbiamo tradotto in 10 nostre osservazioni che tratteggiano una visione di città alternativa a quella del centrodestra. L’assessore Binelli, che ha costruito il PGT nel suo splendido isolamento, senza confrontarsi minimamente con i cittadini, le associazioni, gli ordini professionali, alla fine, è stato costretto a rincorrerci. Prima organizzando, all’ultimo momento, anche lui degli incontri nei rioni e nelle castellanze; poi, subendo le modifiche sostanziali al "suo" PGT, avvenute grazie ai nostri due emendamenti. L’approvazione di questi due emendamenti non è un caso».
«Vince, sicuramente, Varese – ha concluso Mirabelli -. Questo successo, tuttavia, è dovuto all’azione politica del PD ed è il frutto del nostro gioco di squadra. Si può, con un po’ di orgoglio, paragonare il nostro successo a quello che, ieri, il Varese calcio ha saputo ottenere sul campo del Novara. Entrambi, infatti, derivano dall’umiltà, dal sacrificio e dall’impegno di tutta la squadra. Queste caratteristiche, unite alla massima apertura nei confronti della città, continueranno ad improntare la nostra azione politica anche nei prossimi due anni. Siamo sicuri che, in questo modo, nel 2016, i cittadini avranno a disposizione una valida alternativa ad un centrodestra che, dopo quasi 25 anni, sembra stanco, confuso e privo di idee».