Carmelo Rifici, Angela Dematté e Marta Ciappina, super ospiti per “Tra Sacro e Sacro Monte”
Il festival di teatro sacro si chiude giovedì 31 luglio con una lezione aperta condotta dai tre professionisti
Un seminario per attori condotto da Carmelo Rifici, Angela Dematté e Marta Ciappina. Ecco un’altra preziosa e inedita sorpresa che va ad aggiungersi all’interno della quinta edizione del festival estivo “Tra Sacro e Sacro Monte”.
Il seminario, rivolto a diplomandi e diplomati delle Scuole di Teatro e ad attori professionisti, vedrà come proprio esito finale la lezione aperta in programma il 31 luglio, in chiusura del festival.
È questo un ulteriore e determinante tassello nel cammino di concreta valorizzazione culturale sostenuto dalla Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese che prosegue, ancora una volta, nella direzione di sostegno della giovane creatività e della produzione artistica.
La masterclass, intitolata Attraverso l’imprevisto, ha intercettato testi classici e contemporanei che raccontano di una novità (per qualcuno “Illuminazione”, per altri “Verbo”, per altri ancora “Incontro”) che entra nella vita dell’uomo e a cui egli risponde in vario modo. Avviene così che l’imprevisto entra nella realtà, nella vita e nella morte. Il seminario, che si è svolto nell’arco di due settimane, ha visto i giovani artisti guidati da Carmelo Rifici, nominato direttore di “LuganoInScena”, regista di alcuni tra i più importanti allestimenti degli ultimi anni, sia classici che contemporanei, attento all’analisi della parola come mezzo di comunicazione; Angela Dematté, attrice, scrittrice e vincitrice del premio Riccione per la drammaturgia 2009; Marta Ciappina, danzatrice, attualmente in tournée con la compagnia MK e insegnante di danza contemporanea presso lo Ials di Roma. Gli autori trattati nella masterclass sono stati, tra gli altri: T. Wilder, C. McCarthy, P. Claudel, W. Shakespeare, A. Čechov. Gli attori che hanno partecipato a questa prima edizione della masterclass sono: Roberta Calia, Elena Callegari, Walter Cerrotta, Giorgia Cipolla, Giuliano Comin, Alessio Genchi, Paolo Grossi, Gaia Insegna, Andrea Panigatti, Irene Serini, Graziano Sirressi, Giulia Vecchio, Marco Vergani, Irene Villa (assistente regia: Elisabetta Carosio). "Sono davvero molto contento di questa grande novità a conclusione della quinta edizione del festival di teatro "Tra Sacro e Sacro Monte" di Varese – spiega Carmelo Rifici – Insieme ad Angela Demattè ho cercato di individuare un tema che concordasse con questa manifestazione dedicata alla spiritualità e alla filosofia dell’anima. Così, abbiamo pensato che i giovani talenti potessero essere coinvolti in una riflessione ad ampio raggio sull’imprevisto, ossia su un evento che accade e sorprende anche se non contemplato o atteso in precedenza". E prosegue: "Preferisco il momento della ricerca e della pedagogia a quello della messa in scena vera e propria; ed è per questo che il lavoro con i giovani attori della masterclass è così interessante e denso di conseguenze. Si tratta di un’approfondita ricerca sul senso dei testi, di uno scavo sia filologico che di contenuto. Mi sembra che questo progetto di introduzione al linguaggio teatrale sia un altro valore aggiunto alla quinta edizione del festival di Varese: una manifestazione giovane, è vero, ma che conta già grandi numeri di pubblico, di consenso di critica e di partecipazioni celebri del palcoscenico nazionale. Quello che sta portando avanti Andrea Chiodi è un vero confronto tra generazioni, una sorta di passaggio di testimone tra passato, presente e futuro, tra grandi nomi del teatro e giovani artisti".
Andrea Chiodi, Direttore Artistico del festival, dichiara: "Abbiamo iniziato la stagione ricordando Maria Luisa Spaziani; l’anno scorso il pubblico della terrazza del Mosè ha ascoltato la sua Giovanna d’Arco, interpretata da Elisabetta Pozzi. E, ancora una volta, grazie al sostegno della Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese che da sempre ha creduto nella bontà di questo progetto culturale, abbiamo portato grandi nomi del teatro italiano in vetta al Sacro Monte. Nomi celebri della scena nazionale – come Giorgio Albertazzi, Lucilla Morlacchi e Maddalena Crippa – si sono alternati a talenti giovani, ma già affermati e pluripremiati. Penso agli artisti di Proxima Res che hanno prestato voce e corpo alle indimenticabili e toccanti pagine di Alessandro Manzoni. Ma il festival ha voluto e saputo rintracciare anche le tante ricchezze artistiche di questo territorio, coinvolgendo musicisti, attori e giovani registi delle nostre parti. Altra importante novità di quest’anno, che ha riscosso molto successo di pubblico, è stata l’iniziativa “incontro con l’autore”, Aldo Nove, alla Casa Museo Lodovico Pogliaghi".
Info.:
Le prenotazioni saranno raccolte entro le ore 17.00 del giorno dello spettacolo
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