Quando una squadra gioca in “Fuorigioco”

In scena venerdì 27 giugno lo spettacolo dell'attore Michele Clementelli che racconta il calcio dei tacchetti e dei pantaloncini ma anche quello dell'amicizia e della vittoria

Se odiate il calcio andate a vedere "Fuorigioco", lo spettacoloro di Michele Clementelli che racconta le avventure di un allenatore di una piccola squadra di periferia. Non è una minaccia, ma un consiglio. Lo spettacolo dell’attore milanese infatti, vi coinvolgerà dall’inizio alla fine, raccontandovi lo sport dei tacchetti e dei pantaloncini da un punto di vista diverso.

Messo in scena nella serata di venerdì 27 giugno, all’Oratorio di Gavirate, all’interno della manifestazione "Giugno Ok", vede sul palcoscenico un solo attore ma capace di raccontare un mondo intero. Michele Clementelli infatti, interpreta l’allenatore, i giocatori, il presidente della società sportiva ma anche i cittadini del paese in cui la sfortunata squadra di calcio si allena. Perchè "Fuorigioco" racconta di schemi, partite e pallone ma racconta soprattutto la volontà di raggiungere un sogno nonostante le difficoltà e l’importanza dello sport in un quartiere che non offre alternative ai giovani, se non lo spaccio e la droga.
Non è un caso infatti, che "Fuorigioco" sia un monologo ispirato ad una storia vera. Scritto e interpretato da Michele Clementelli è nato proprio all’interno di un oratorio e racconta dei giovani calciatori, dello loro provenienza, del loro linguaggio e del loro modo di rapportarsi con gli adulti. Racconta di un quartiere fatiscente, dove c’è noia e povertà culturale ma anche di un sogno, quello di vincere un campionato di calcio, nonostante la squadra sia ultima in classifica e derisa da tutti. Di un allenatore preso in giro da tutto il paese ma che davanti alle sconfitte non molla, diventando un punto di riferimento per i ragazzi. E’ l’adulto che li va a cercare al bar, alle giostre, al parco quando non si presentano all’allenamento, è quello che difende il suo gruppo di adolescenti dal resto del mondo, quello che ci metterà tutto il suo impegno per portare la Murialdina Football Club a fare un gol durante il campionato.

Uno spettacolo destinato ai ragazzi ma capace di coinvolgere tutti, proprio per la forza delle tematiche che tratta. Portato in scena dal Teatro Periferico per la rassegna "Teatro e Sport", ha visto la sua rappresentazione all’interno del campo coperto dell’Oratorio (era previsto nel campo sportivo ma il brutto tempo non ha permesso lo svolgimento all’esterno), coinvolgento il pubblico presente e regalando un’ora e mezza di teatro di qualità all’interno di una manifestazione sportiva. Uno spettacolo, davvero, senza confini.

Il prossimo appuntamento con il Teatro Periferico è per domenica 6 luglio, a Cassano Valcuvia con diversi eventi: alle 16,30 laboratorio creativo per bambini "Trucca la tua bici", alle 18 letture itineranti "In Giringiro", alle 21,15 spettacolo teatrale "Marco Pantani, il campione fuori norma". 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Luglio 2014
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