La scelta di Silvana sconcerta Gavirate
L'ex portavoce del PD Aimetti commenta con amarezza la scesa in campo del sindaco per la presidenza della Provincia. Una decisione che non si attendeva
Un fulmine a ciel sereno. Anche se il passato tradiva qualche problema. Così, l’annuncio che il centrodestra presenta Silvana Alberio a candidato della Provincia ha riaperto profonde ferite nell’elettorato di centro sinistra di Gavirate.
L’appoggio al candidato sindaco lo scorso aprile aveva prodotto uno strappo con l’allora segretario cittadino Marco Tuozzo e alcuni sostenitori del circolo cittadino. Traditi dalla scelta provinciale di sostenere Silvana Alberio, avevano deciso di rinnegare la posizione assunta a livello di segreteria provinciale optando per il contendente Gianni Lucchina.
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Basta coalizioni, il PD corre da solo
Oggi, davanti all’annuncio ufficiale di Forza Italia e Lega, emerge il grande disappunto che coinvolge anche chi, quell’appoggio, lo sottoscrisse: « A livello personale sono amareggiato dalla scelta di Silvana – commenta il sindaco di Comerio Silvio Aimetti che aveva condotto la campagna preelettorale gaviratese come esponente del PD – Lei aveva rifiutato la nostra proposta di lavorare con tutti gli amministratori civici per trovare una candidatura per la Provincia, che non fosse espressione di partiti. Lei mi fece capire di non essere interessata alla Presidenza perchè aveva troppi problemi a Gavirate. Anche durante le nostre numerose riunioni precedenti alle elezioni comunali, lei aveva sempre rifiutato qualsiasi etichetta politica. Al di là di questa candidatura che mi lascia comunque molto amareggiato, non rinnego nulla delle scelte fatte in campagna elettorale. Silvana meritava di essere sostenuta per come aveva condotto l’opposizione nei 5 anni precedenti. Si era battuta sui problemi concreti, mettendosi di traverso su questioni delicate. Certo, conoscevamo le sue simpatie politiche ma anche la sua allergia ai giochetti partitici. Adesso mi devo ricredere: è stata protagonista di un modo arcaico di gestire le questioni di potere, un modello clientelare che questa Italia non merita più».
La scesa in campo del sindaco di Gavirate ha anche qualche ripercussioni tra i simpatizzanti del PD: « Valentina Casacalenda era stata inserita nella lista che appoggia Gunnar Vincenzi – spiega Aimetti – ma ha chiesto di essere depennata. Ora, il nuovo segretario cittadino Papalia incontrerà gli esponenti della maggioranza espressione del Partito Democratico per capire la loro posizione. Noi a Comerio sosterremo la candidatura di Gunnar Vincenzi, a questo punto, l’unica espressione realmente civica ».
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