Varese 1910, in campo la politica: “Qualcosa si muove”

Dopo l’addio di Nicola Laurenza, che lunedì sera ha ufficializzato le dimissioni da presidente del Varese e la cessione della società, la politica cittadina e territoriale inizia a muovere le proprie pedine per provare a dare continuità all’esperienza biancorossa in Serie B o comunque a questo club. Non che qualcuno sottotraccia non abbia già iniziato a lavorare (i nomi sono i soliti e bipartisan: Giorgetti e Marantelli), ma stamattina – martedì 17 – sono stati il sindaco Attilio Fontana e il presidente della Provincia Gunnar Vincenzi a mettere faccia e voce nella questione biancorossa.

E una buona notizia non è mancata, proprio per bocca del primo cittadino: «Qualcosa si è già mosso: in mattinata sono stato contattato da alcuni imprenditori che hanno dimostrato un interesse concreto per aiutare il Varese. Chiamate serie, propositive e mi auguro che presto ci sia il contatto tra le parti». Si tratterebbe, e Fontana lo fa intendere, di forze economiche del territorio provinciale e quindi non provenienti da fuori (tra l’altro l’ex sponsor Salini ha smentito a VareseNews un proprio coinvolgimento); persone interessate alla società non per tirare la fine dell’anno sportivo ma per subentrare alla gestione Laurenza in tutto e per tutto. Anche, aggiungiamo noi perché l’impressione è quella, in caso di retrocessione in Lega Pro.
Prima della “buona notizia” di cui sopra, Fontana e Vincenzi avevano lanciato il classico appello che si legge in questi casi. «Siamo qui per dire che le istituzioni sono compatte su questa vicenda: Comune e Provincia sono pronte e attive per qualsiasi necessità e in modo trasversale. Il Varese è di tutti, è un patrimonio sociale e non solo sportivo, e tutti lo vogliamo salvare – ha spiegato Fontana – Facciamo quindi appello a imprenditori e persone di sport, a coloro che hanno a cuore il Varese: sono tutti invitati a farsi avanti per creare le condizioni perché la squadra e la società continuino a operare».
Parole riprese da Vincenzi che, ricordiamo, è espressione del centrosinistra a conferma dell’azione a tutto tondo della politica: «Cerchiamo insieme di fare il possibile; è chiaro che la crisi economica crei problemi, ma facciamo squadra e sottoscriviamo l’appello condiviso del sindaco».
Fontana non manca di rivolgere un saluto a Nicola Laurenza: «Ci siamo sentiti nei giorni scorsi, quando mi aveva manifestato i propositi di farsi da parte. Sono dispiaciuto per lui: lo reputo una persona per bene e non posso che ringraziarlo per quello che ha fatto. Nella conduzione del Varese ha avuto anche sfortuna, ma da parte mia non manca stima e rispetto».