Ancora uno sgombero, linea dura contro gli abusivi

Non c’è tregua per i rom del Basso Varesotto. Dopo gli sgomberi di ieri (martedì) a Castellanza nella ex-centrale Enel e a Legnano nelle aree agricole del quartiere San Paolo, oggi è toccato al gruppo che si era insediato abusivamente all’interno dei capannoni della Azzimonti di via Roma a Olgiate Olona.Circa una ventina di nomadi, tra i quali anche una bambina di 10 mesi, si erano stabiliti ormai da qualche giorno all’interno dell’area industriale inattiva creando un accampamento fotocopia di quelli sgomberati nelle altre aree. Tra di loro c’erano anche 5 dei rom allontanati dalla ex-centrale Enel.

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Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Olgiate Olona, guidati dal comandanteAlfonso Castellone, insieme ad una quindicina di uomini del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato che in questi giorni stanno effettuando controlli a tappeto per porre un freno al fenomeno dei furti che sta preoccupando non poco i cittadini della zona.  Gli occupanti sono stati tutti identificati e denunciati per occupazione abusiva di aree private. Sequestrati anche alcuni oggetti utili allo scasso. Il sindaco di Olgiate Olona Giovanni Montano aveva chiesto nei giorni scorsi che i proprietari dell’area si attivassero per mettere in sicurezza il sito e permettere così l’intervento delle Forze dell’Ordine. Lo sgombero si è svolto in maniera        ordinata e senza problemi per l’ordine pubblico.

Naturalmente il problema viene solo spostato in un altro sito dove questi gruppi, almeno un paio e composti da una ventina di soggetti ognuno, troveranno riparo. Sembra sempre più evidente che la questione sta diventando sovracomunale e non è sufficiente attuare la politica degli sgomberi senza dare seguito ad iniziative più strutturate a tutela dei cittadini ma anche dei minori costretti dai loro genitori a vivere in condizioni non dignitose da ogni punto di vista.