Massimo Folador racconta la sua “impresa possibile”

Appuntamento per lunedì 23 marzo con il direttore dell'unità di studi dell'Etica della Liuc per discutere sul tema del lavoro. All'evento saranno presenti anche alcuni imprenditori della zona

Lunedì 23 marzo 2015, alle ore 21.15 presso l’Auditorium della Fondazione San Giacomo (piazza XXV Aprile 1 a Busto Arsizio), il Centro Giovanile Stoà organizza un incontro dal titolo “Un’impresa possibile. Conversazioni sul lavoro con Massimo Folador”.

Massimo Folador, direttore dell’Unità di Studi sull’Etica, Liuc-Università Cattaneo, è autore di numerosi libri. Già ospite del Centro Stoà due anni fa, torna a dialogare sul tema del lavoro in occasione dell’esposizione della mostra “Un dramma avvolto di splendori. Uomini e donne al lavoro nella pittura di Millet” (Museo del Tessile di Busto Arsizio, 21-29 marzo 2015, inaugurazione sabato 21 marzo ore 16.00).

Insieme a lui ci saranno alcuni imprenditori del territorio: Luca Barni, direttore generale di BCC Busto Garolfo e Buguggiate insieme ai giovani imprenditori Stefano Aschieri, di Wood’d e Giacomo Casati, della Fonderia Casati S.p.A. Con loro, moderati da Daniele Giani, prendendo spunto dall’ultimo libro di Folador “Un’impresa possibile”, si discuterà di Impresa, di Giovani e di Rinnovamento per il miglioramento.

L’incontro si terrà presso l’Auditorium della Fondazione San Giacomo (piazza XXV Aprile 1, Busto Arsizio), lunedì 23 marzo alle ore 21.15, e si svolge in collaborazione con Fondazione San Giacomo, Soc.Coop. Nicolò Rezzara e con in patrocinio del Comune di Busto Arsizio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Marzo 2015
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