Sant’Alessandro torna in moto a Castronno

Centinaia di moto rombanti invaderanno pacificamente domenica 24 maggio le colline del Varesotto

ducati sant'alessandro morazzone

Centinaia di moto rombanti invaderanno pacificamente domenica 24 maggio le colline del Varesotto, facendo tappa a Sant’ Alessandro, il borgo in Comune di Castronno che ospiterà la seconda edizione del “Motoraduno”.

I Doc (Desmo Owners Club) Ducati “Insubria-Varese” e “Desmo Vox – Castellanza” hanno promosso la manifestazione che animerà il paesino con rombanti Ducati provenienti da varie città italiane e straniere: ma l’evento sarà aperto a tutti i motociclisti, dunque anche possessori di moto di altre marche.

Nell’intento di vivacizzare la comunità di Sant’Alessandro e Castronno, l’associazione Sant’Alessandro in piazza onlus e il Circolo di Sant’Alessandro hanno deciso anche quest’anno di sostenere l’iniziativa dei “ducatisti”.

Il “Moto-incontro” è previsto tra le 9 e le 10, seguirà un giro motociclistico nella zona delle Prealpi varesine, un lungo srpentone di moto si muoverà sulle strade più belle e suggestive del Varesotto.

Dopo il momento di ristoro presso il circolo di Sant’Alessandro sono previsti intrattenimenti vari tra i quali una gara di rombo. Al termine, la premiazione che riserverà nuove sorprese.

Gli organizzatori – Sant’Alessandro in piazza onlus e Circolo di Sant’Alessandro – ricordano che per raggiungere Sant’Alessandro basta uscire a Castronno dall’Autolaghi A8: apposite segnalazioni guideranno partecipanti fino al raduno. Ulteriori informazioni sul sito: www.doc-insubria.eu www.desmovox.it.

Il Desmo Insubria e il Desmo Vox sono nati dall’aggregazione di motociclisti che hanno la grande passione per le “Rosse di Borgo Panigale”.

La scelta dei nomi deriva anzitutto all’affiliazione ai club Ducati ma anche al fatto di annoverare tra i soci, motociclisti provenienti dall’antica Regio Insubrica, vale a dire l’area che comprende le province di Como, Varese, Verbano-Cusio-Ossola, nonché la vicina Svizzera con il Canton Ticino.

Si tratta dunque di sodalizi che accomunano appassionati di moto che spesso uniscono all’amore per i viaggi in motocicletta anche l’interesse per attività formative e culturali.

Infatti nell’ambito dei gruppi, sono stati organizzati interventi di formazione e di sensibilizzazione verso la sicurezza stradale con alcune scuole della provincia, dove gli studenti sono attualmente pedoni, ciclisti, ma saranno futuri conducenti di auto oppure motociclisti.

Tra gli eventi di responsabilità sociale indirizzati a contribuire all’attività benefica di associazioni del territorio che si dedicano a persone con disagi diversi, come quella del 26 aprile scorso quando si è tenuta una giornata solidale presso la “Sacra Famiglia” di Cocquio Trevisago.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 20 Maggio 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.