Castiglioni ottava nella finale Mondiale

La prima finale mondiale non si scorda mai, anche se il risultato non è del tutto quello sperato alla vigilia, non tanto per il piazzamento quanto per il tempo fatto segnare. A Kazan si chiude all’ottavo posto l’avventura sui 100 rana di Arianna Castiglioni, la 18enne (deve ancora compierli) di Busto Arsizio tesserata per il Team Insubrika e allenata da coach Gianni Leoni.

Nella vasca della città russa Castiglioni (foto LaPresse) ha concluso i 100 in 1’07″60, tempo superiore al primato personale (e record italiano con costumi in tessuto) che la bustocca aveva fatto segnare in semifinale, quando era riuscita a staccare il settimo crono assoluto. La finale però è stata per lei più lenta e Arianna non nega un pizzico di dispiacere: “Il tempo è alto e non mi soddisfa: ho provato ad andare in progressione dopo un buon passaggio ai 50, ma non sono riuscita a ripetermi come ieri. Però sono fiera di esser entrata in una finale mondiale e resto orgogliosa del passo compiuto”.

Giusto così, anche perché Castiglioni ha già all’attivo uno strepitoso bronzo europeo, ottenuto lo scorso anno a Berlino. E da ora potrà iniziare a tracciare il cammino in direzione di Rio de Janeiro, sede delle prossime Olimpiadi. A Kazan intanto ha vinto la beniamina di casa Yuliya Efimova, russa da poco rientrata alle gare dopo una squalifica per doping. Seconda l’altro fenomeno del 1997, la lituana Ruta Meilutyte; bronzo alla giamaicana Atkinson.