La Cultura è senza confini: direttori italiani in musei stranieri
Tanti sono gli italiani alla guida di musei e luoghi di Cultura in diverse parti del mondo: dalla Gran Bretagna alla Francia e alla Germania sino agli Stati Uniti

Non solo direttori stranieri. La sensibilità italiana per l’arte e la cultura ha valso riconoscimenti anche a nostri professionisti chiamati a dirigere importanti siti museali all’estero.
Europa ma anche Stati Uniti e Australia hanno scelto, in casa nostra, figure di alto profilo a cui affidare il proprio patrimonio.
È il caso della National Gallery di Londra che, proprio recentemente, ha chiamato Gabriele Finaldi che ha lasciato il Prado di Madrid dove era direttore aggiunto.
La “Tate Gallery” di Liverpool ha scelto Francesco Manacorda, già direttore di Artissima, la fiera d’arte contemporanea di Torino.
Italiani si trovano anche in posizioni prestigiose in Germania con Roberto Contini curatore della Gemäldegalerie di Berlino e in Austria cpn Mario Codognato direttore del Museo del Belvedere di Vienna e Luca Lo Pinto che dirige la Kunsthalle sempre nella capitale austriaca.
In Olanda, ben due siti museali vedono alla guida un italiano: Lorenzo Benedetti al museo di arte contemporanea De Appel Arts Centre ad Amsterdam, mentre a Rotterdam Francesco Stocchi cura la sezione di arte moderna e contemporanea del Museum Boijmans Van Beuningen.
Un italiano, in verità una donna, si è trasferita anche nella capitale francese: Chiara Parisi in qualità di direttore artistico della Monnaie .
Negli USA , a professionisti italiani sono stati affidati incarichi dirgenziali: ricordiamo Cecilia Alemani a cui è affidata l’ex ferrovia sopraelevata di New York trasformata nello spazio di arte pubblica dell’High Line Art, nuovo simbolo di New York; Massimiliano Gioni, direttore artistico in Italia della Fondazione Trussardi e curatore delle mostre al New Museum sempre di New York; Paola Antonelli, direttore della Ricerca e Sviluppo del MoMA; Marco Leona, responsabile della ricerca scientifica al prestigioso Met, ossia al Metropolitan Museum; Davide Gasparotto alla cui professionalità sono affidate le collezioni di pittura del Getty Museum di Los Angeles.
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