“La Lega sapeva tutto dei manichini senza testa”

«La Lega Nord sapeva tutto dei manichini, anche prima della manifestazione». Luigi Sciancalepore, presidente dell’associazione “La speranza” e autore della messa in scena dei manichini senza testa posizionati contro la presenza dei profughi di Tradate, vuole rispondere al comunicato dei Giovani Padani che, nei giorni scorsi, hanno preso le distanze dichiarandosi “scioccati” per quanto accaduto. 

«In riferimento alla manifestazione organizzata dalla Lega movimento Giovani Padani di Tradate – spiega Sciancalepore nella sua lettera – nei giorni precedenti della manifestazione organizzata davanti agli istituti della Barbara Melzi, si era discusso il da farsi, tanto che io mi sono prestato a chiedere se necessitava dei permessi dalla Questura, visto che sapevano dei manichini. Ma la loro risposta è stata “ti faremo sapere per i permessi”».
«Mi sono recato dal comandate dei carabinieri chiedendo se potevo mettere dei fantocci nelle vicinanze della manifestazione. La sua risposta alla mia richiesta è stata di chiedere al responsabile della stessa. Questi mi ha chiesto se ce la facevo a mettere tutto in mezz’ora, ma io ho risposto che non ce la facevo. Ribadisco che loro erano al corrente delle mie azioni». 

Sciancalepore era presente poi alla manifestazione di sabato pomeriggio, 5 settembre, davanti alla Barbara Melzi. Manifestava con la Lega Nord e ha fatto le foto di gruppo con tutti i simpatizzanti e militanti, esponendo anche i propri cartelli. Durante l’intervista ha dichiarato di essere iscritto alla Lega Nord, ma questa affermazione è stata smentita dai vertici del Carroccio. 

«Io sono simpatizzante della Lega da anni e conosco il Senatore Stefano Candiani da circa due anni, tanto è vero che il giorno 14 settembre 2014 è stato come ospite d’onore alla inaugurazione della associazione “La speranza” di cui io sono il presidente – conclude Sciancalepore -. Ho chiesto di essere tesserato dalla Lega recandomi più volte in Sede a Tradate lasciando un biglietto e chiedendo di ricontattarmi. Ma mi hanno anche risposto che erano sprovvisti di tessere. O non avevano tempo, forse sarà per la mia origine? Tutto questo è per dire che io continuerò anche da solo, contro tutti questi clandestini non mi serve ne la Lega e ne altro».