Openjobmetis al completo, preso Varanauskas

Né Jogela, volato al Pitesti in Romania, né Junakovic che è stato rilasciato prima della fine del periodo di prova (e, si dice, non ha mostrato grande integrazione con i compagni): la Openjobmetis che era alla ricerca del settimo straniero per completare la rosa in ossequio ai regolamenti (Varese ha scelto infatti la formula dei 3 Usa, 4 comunitari e 5 italiani) ha deciso di tesserare il 24enne Ovidijus Varanauskas che potrebbe giungere in città domani, mercoledì 9.

Play alto 1,87, lituano di nascita e passaporto, Varanauskas è uno specialista del “3 contro 3” e ha appena vinto una tappa del World Tour di questa disciplina con la squadra di Vilnius sui campi di Losanna: il neo biancorosso ha vinto nell’occasione anche il trofeo di miglior giocatore. E a ottobre avrà un breve permesso, già concordato con la società, per giocare le finali mondiali di Abu Dhabi.

Per quanto riguarda il basket “a 5” Varanauskas è reduce da una stagione in patria con la Juventus di Utena, formazione della massima serie lituana senza però mostrare statistiche particolarmente golose: 4 punti e 2 assist (circa) in una dozzina di minuti di impiego a serata. Poco male; a Varese il giocatore baltico dovrebbe partire senza un minutaggio garantito visto che Moretti può contare, oltre che sul play titolare Wayns (che si candida a essere uno dei leader della squadra) anche su Cavaliero e Galloway, che possono essere utilizzati nel ruolo di portatore di palla. Il lituano però ha caratteristiche giudicate interessanti dallo staff e per questo si è scelto di dargli una possibilità.

Intanto Varanauskas parla già come un giocatore della Openjobmetis; in un’intervista con un sito specializzato lituano ha detto: «Il campionato italiano è sempre stato tra i più forti in Europa. Per me non sarà facile guadagnare la fiducia del coach e ottenere minuti in campo, ma mi piacciono le sfide»