Il mito di Bob Hoover a Volandia

Si è svolto sabato 10 ottobre a Volandia il convegno denominato: “I figli di Icaro, storie di piloti collaudatori di ieri, oggi e domani”.

Un incontro di grande interesse per gli appassionati di volo, cui hanno partecipato i massimi esperti del settore, a partire dal comandante Pietro Venanzi, test pilot del convertiplano AW609 esposto al Museo, nonché presidente dell’Anpico (Associazione nazionale piloti collaudatori) al comandante Lorenzo Villi della Piaggio Aerospace, al comandante Franco Bonazzi, già capo pilota Aermacchi e ad alcuni rappresentanti del Reparto sperimentale di volo dell’Aeronautica Militare.

Al convegno ha partecipato anche Kim Furst, regista ed editore di documentazioni aereonautiche, che con il supporto di alcuni filmati e con il trailer del film documentario dedicato al grande Bob Hoover, “The Bob Hoover Project. Flyng, The Feathered Edge” ha ripercorso insieme ai partecipanti l’evoluzione di una professione sicuramente avvicente.

Una professione che vede proprio in Bob Hoover il pioniere della categoria dei piloti  collaudatori.

“Siamo incredibilmente onorati di poter condividere la storia di Bob Hoover – ha detto Kim Furst, al suo quinto film di aviazione – e siamo rimasti stupefatti dal sostegno di tutta la comunità aeronautica globale”.

Bob Hoover, il pilota dei piloti, e vero e proprio eroe per gli appassionati di aviazione, ha volato con Chuck Yaeger, primo pilota a superare la barriera del suono negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Detentore di record tuttora imbattuti, è un personaggio amato e popolare, anche grazie a memorabili manifestazioni aeronautiche a cui ha sempre partecipato con il proprio velivolo, oggi esposto allo Smithsonian, il più importante museo aerospaziale degli Stati Uniti.

Un vero mito vivente, che Harrison Ford racconta  attraverso una serie di interviste nel film a lui dedicato che è stato poi proiettato nella versione integrale in anteprima europea all’istituto Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio.