Ferrovia Malpensa-Sempione, il no dei comitati
Uni.Co.Mal. presenta un documento che critica aspramente la decisione di realizzare un nuovo collegamento ferroviario con l'aeroporto
Riceviamo e pubblichiamo il documento che analizza e critica il progetto di realizzazione della ferrovia Gallarate-Malpensa, presentato da Regione Lombardia nelle settimane scorse, scritto da Federico Oppi dei comitati di Malpensa, insieme a Beppe Balzarini e al professor Luigi Bollazzi del Movimento “Insieme per difendere Somma”.
Uni.Co.Mal. ha preparato un documento che analizza e critica nella forma e nella sostanza l’opera che la Regione intende realizzare per collegare meglio l’aeroporto.
Lo definiscono un progetto scellerato e calato dall’alto che creerà danni irreversibili all’ambiente e senza che i cittadini del territorio possano davvero esprimere la propria opinione a riguardo.
Il documento è molto lungo ma potete leggerlo nella versione integrale cliccando qui.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Ettore S su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
GrandeFratello su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
brupaoli su Gli orari del Frecciarossa da Milano Malpensa a Venezia e Udine
brupaoli su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
Felice su Valuta verso la Svizzera, la Finanza alza il muro nel Vco: fermati oltre 6 milioni nel 2025
frenand su Nato per bilanciare il lato scientifico dell'ateneo, il Centro di Storia Locale dell’Insubria celebra i 25 anni










IN ITALIA QUANDO SI DECIDE DI FARE QUALSIASI COSA DI UTILE ANCHE PER CREARE LAVORO C’E’ SEMPRE UN BASTIAN CONTRARIO ANCHE SENZA UN VALIDO MOTIVO APPELLANDOSI A QUALCHE MISERO MOTIVO E SOLO PER IL GUSTO DI ESSERE CONTRARI A TUTTO, COSI’ FACENDO NON SI VA DA NESSUNA PARTE, A ME QUESTO PROGETTO NON DISPIACE ANCHE PERCHE’ NON ROMPE LE SCATOLE A NESSUNO TRANNE A CHI DIRA NO ANCHE A FAR NIENTE
SALUTI
LUIGI G.
Malpensa deve sostenersi a suon di opere che atrofizzano sempre di più il territorio. Come sempre le poche zone boschive vengono sempre sacrificate ed eccoci l’ennesimo masterplan che una bella linea rossa che spacca in due l’ennesimo bosco o campo.
Il tutto per realizzare una ferrovia dai costi folli (si parlava di 40 milioni al km), più del TGV e del Bullet giapponese.
Del resto SEA e politici devono dare ossigeno a questo imbarazzante carrozzone di aeroporto.