Un brindisi di Buon Natale con i senza tetto
Volontari e ospiti della struttura di Piazzale Triesce hanno organizzato una serata per lo scambio di auguri natalizi. "Un luogo importante per chi non ha casa"
Una fetta di panettone e un bicchiere di vino per scambiarsi gli auguri. Questa sera, lunedì 21 dicembre, gli Angeli Urbani hanno organizzato un momento di condivisione all’ex Chalet Martinelli.
Insieme ai senza tetto e a tutte le persone che da anni collaborano per la buona organizzazione della struttura, hanno trascorso una serata tutti insieme brindando alle festività in arrivo. Aperta dal 2009 – con l’assessorato a Famiglia e Persona del Comune di Varese – la struttura offre servizio di accoglienza notturna per le persone senza una casa.
Una struttura gestita dagli Angeli Urbani, in collaborazione con l’assessorato a Famiglia e Persona del Comune di Varese che negli anni ha accolto molte persone bisognose. Un luogo che offre ospitalità per la notte ma anche di ritrovo e condivisione: “Lo scorso anno i nostri ospiti hanno passato il Natale qui – spiega Piera Cesca, direttrice della struttura -. Quest’anno non faranno il pranzo ma la struttura sarà aperta per tutto il pomeriggio per dar loro la possibilità di stare al caldo e di passare momenti in compagnia“.
L’ex Chalet Martinelli è gestito da volontari, persone che da anni hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo agli altri: “Sono molte le persone che hanno bisogno e negli ultimi anni abbiamo visto aumentare la richiesta di aiuto. Noi abbiamo diciassette posti letto e accogliamo chi non ha casa. Chi vuole dormire qui però deve seguire delle regole: deve arrivare per le 20,30 della sera e andare via per le 8,30 del mattino. E’ vietato bere e fumare”. Una struttura che da sempre collabora con le altre attive in città: “Per le docce e il pranzo possono rivolgersi alla Brunella, mentre alla sera possono ritirare il pacchetto della cena alla mensa di via Bernardino Luini”.
Un luogo importante per coloro che non hanno una casa: “Qui si rivolgono anche persone non residenti in città. Quest’anno abbiamo distribuito 110 coperte e 25 sacchi a pelo: sono tra le cose più richieste”. Oltre alle coperte, spiega Piera, “servono scarpe da uomo”. Per donarle basta portarle alla struttura di Piazzale Trieste. “Ringraziamo tutti coloro che ci aiutano: coloro che dedicano il loro tempo e coloro che sono sempre attenti anche ai bisogno degli altri”.
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