Cambio ai vertici della Regio Insubrica

La Presidenza è stata assegnata a Norman Gobbi, la Regione Lombardia sarà rappresentata da Francesca Brianza

Convegno cooperazione transfrontaliera

Da potenziare per alcuni, da ripensare per altri, la Regio Insubrica, il tavolo internazionale al quale siedono i rappresentanti dei territori di confine italiani e svizzeri, continua da oltre vent’anni la sua attività e ha rinnovato oggi il suo direttivo. L’organizzazione, che si occupa di discutere le tematiche che interessano i territori di frontiera, si è riunita a Mezzana, nel Canton Ticino, presso la sede, per affrontare diversi temi tra cui l’insediamento del nuovo Ufficio di Presidenza. La Presidenza è stata assegnata ad interim, fino a giugno, al presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino Norman Gobbi – e con la designazione dei rappresentanti politici e tecnici regionali per garantire la continuità dei lavori dell’ente. La Regione Piemonte sarà rappresentata in Ufficio Presidenziale dal Vice Presidente Aldo Reschigna, mentre la Regione Lombardia dall’Assessore post EXPO e città metropolitana, Francesca Brianza.

Convinta dell’utilità della comunità di lavoro è proprio l’assessore regionale che così ha commentato: «La Regio – spiega l’assessore Brianza – rappresenta un soggetto di fondamentale importanza per il mantenimento e la gestione dei rapporti tra la Regione e la Confederazione Svizzera fungendo da collettore su temi di primaria importanza. Quale, ad esempio, quello inerente le problematiche dei frontalieri oggi più che mai sentito alla luce dei nuovi accordi fiscali, siglati tra Governo Italiano e Svizzero, che entreranno in vigore a partire dal 2018 e quello relativo alla garanzia dei fondi destinati ai comuni di frontiera».

 

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it

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Pubblicato il 22 Gennaio 2016
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