Giorno della memoria, tutte le iniziative in provincia

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto .

Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella grande offensiva oltre la Vistola in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. (fonte Wikipedia)

Di seguito tutte le iniziative del Giorno della Memoria in provincia. (Clicca qui per leggere gli articoli sulle singole iniziative)

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ARCISATE

Musica per non dimenticare la Shoah. Mercoledì 27 gennaio i ragazzi di terza media suonano alla Palestra “La Manna”. Appuntamento alle 20,45. Ingresso libero.

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BISUSCHIO

Venerdì 29 gennaio, alle 21 al Cinema Teatro San Giorgio, la compagnia Intrecci teatrali propone lo spettacolo “Destinatario sconosciuto”, tratto dall’omonimo romanzo di Kressmann Taylor

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BUSTO ARSIZIO

Fitto calendario di iniziative organizzate dalle associazioni, salle scuole e dall’amministrazione comunale dal 22 al 28 gennaio. Qui trovate l’elenco e qui trovate le iniziative organizzate dalla Biblioteca

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CARONNO PERTUSELLA

Il Comune di Caronno Pertusella ricorda la Shoah, venerdì 5 febbraio  alle ore 21.00 presso la Biblioteca Civica “Giuditta Pellegrini”, in Via Capo Sile 77, con la proiezione del film “Vento Di Primavera” di Roselyne Bosch.

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GALLARATE

Mercoledì 27 gennaio ore 21 Teatro del Popolo concerto di Les Nuages Ensemble. Un intenso viaggio nella musica klezmer e nei testi di Primo Levi, per ricordare il dramma della Shoah. Il quartetto torinese eseguirà musiche tipiche delle comunità ebraiche aschenazite dell’Europa centro-orientale  e letture tratte dalle opere di Primo Levi. Il quartetto è costituito da Annarita Crescente (violino), Elisabetta Bosio (contrabbasso), Lucia Marino (clarinetto) e Alessandra Osella (fisarmonica).

Per informazioni: 0331-701397

Venerdì 29 gennaio alle ore 15 l’Università del Melo, via Magenta 3 verrà proiettato il film “Il bambino con il pigiama a righe”, di Mark Herman, del 2008

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GAVIRATE

Martedì 26 Gennaio alle  21 presso la biblioteca l’Associazione Culturale Godot propone l’incontro “La giornata della memoria” un viaggio tra le pagine di Nelly Sachs, Paul Celan, Itzak Katzenelson, Primo Levi a cura di Romano Oldrini

Mercoledì  27 gennaio alle 10.15 Largo Deportati Campi di Sterminio (piazzale antistante la stazione delle Ferrovie Nord)
deposizione corona commemorativa

Alle 10.30 Istituto Comprensivo di Gavirate inaugurazione della mostra “Ricordare per non dimenticare”
Fotografie e introduzione di Enzo Baccheschi. Un’iniziativa promossa in collaborazione con ANPI Gavirate e SPI CGIL Varese
La mostra è visitabile fino al 4 febbraio durante gli orari di apertura della Scuola.

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GORLA MINORE

Mercoledì 27 gennaio alle 17,30 all’auditoRium Peppo Ferri di via Roma spettacolo dal titolo “Shabbes Goy” proposto dal Teatro Blu di Cadegliano Viconago

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INDUNO OLONA

Venerdì 29 gennaio alle 21 presso la sala Crosti si terrà un incontro sul tema della Shoah con il prof. Fabio Minazzi, oltre a musiche e sapori della tradizione ebraica

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LAVENO MOMBELLO

Iniziativa di strada delle scuole a cura di Comune e Anpi per celebrare il Giorno della Memoria con letture e interpretazioni di testi, in programma per sabato 30 gennaio.

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SESTO CALENDE

Mercoledì 27 gennaio alle 18 L’ANPI presso la sala Consiliare ricorderà Janusz Korczak, grande medico pedagogista ebreo polacco che fondò la casa degli orfani a Varsavia. Korczak (in realtà si chiamava) Henryk Goldszmit, nacque a Varsavia nel 1878 in una famiglia ebrea. Negli anni 1898-1903 Korczak studiò medicina all’Università di Varsavia e, dopo il conseguimento della laurea, divenne un pediatra. Nel 1911 venne approvato il suo progetto per la Casa degli Orfani, di cui poi divenne il direttore. L’orfanotrofio era gestito dagli stessi bambini, che lo sostenevano grazie al loro lavoro manuale e artigianale, pianificavano il lavoro, mantenevano un governo attraverso un Tribunale e un Giornale e organizzavano attività culturali e attività di gioco.

Nel 1914 pubblicò Come amare il bambino, testo fondamentale della moderna pedagogia. L’invasione tedesca comportò grandi difficoltà anche all’interno dell’orfanotrofio, testimoniate nel testo di Korczak Diario del ghetto. Successivamente, nel 1929 pubblicò Il diritto del bambino al rispetto.

La mattina del 5 agosto 1942 fu deportato nel campo di sterminio di Treblinka insieme a tutti i bambini ospiti dell’orfanotrofio ebraico del ghetto di Varsavia. I bambini uscirono dalla loro Casa vestiti con gli abiti migliori, ordinati, mano nella mano. Il corteo era chiuso dallo stesso Korczak che badava a mantenere i bambini sulla carreggiata. Riconosciuto dagli ufficiali nemici venne trattenuto perché una tale personalità non avrebbe dovuto seguire il destino degli altri, ma egli si rifiutò di abbandonare i suoi bambini. (Fonte Wikipedia)

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VARESE

Mercoledì 27 gennaio ore 21 presso la cooperativa di Belforte in collaborazione con l’Anpi provinciale, l’iniziativa “Per non dimenticare. Racconti di vite vissute”. Interverranno il partigiano Luigi Grossi (“Cin”), Ierina Dabalà ed Ester Maria De Tomasi (figlia di Sergio De Tomasi deportato a Gusen sotto campo di Mauthausen) .

A Varese, a Villa Panza, sabato 30 gennaio, l’appuntamento è doppio: è in programma una speciale visita all’opera in cinque atti di Wim Wenders “New York, November 8, 2011” dedicata alla tragedia dell’11 settembre, donata nel 2015 al museo varesino del FAI- Fondo Ambiente Italiano dopo il clamoroso successo della mostra fotografica “Wim Wenders. America”. La visita è realizzata in collaborazione con gli studenti di due scuole superiori– Liceo Artistico Statale Angelo Frattini di Varese e Liceo Classico Giovanni Pascoli di Gallarate.
Inoltre, sarà l’occasione per il pubblico e per gli studenti delle scuole del territorio di assistere a letture di brani e di ammirare le installazioni e le performance artistiche realizzate dagli studenti sulla base delle suggestioni ricevute durante i workshop realizzati durante l’anno.

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VEDANO OLONA

Mercoledì 27 gennaio doppio appuntamento con il racconto di momenti di vita di bambini e ragazzi in fuga dall’olocausto in treno,con l’ausilio di spezzoni di film tratti da “Train de vie”.

Appuntamento alle ore 10 nella Sala Polivalente Istituto Comprensivo “Silvio Pellico”, Piazza del Popolo e alle ore 21.00 nella Sala Consiliare Villa Aliverti, Piazza San Rocco.