Crac Livingston, Ferrero patteggia 22 mesi
Era accusato di distrazione di fondi. Accolta dal tribunale bustocco la proposta di patteggiamento a 22 mesi ma per il presidente della Sampdoria non si apriranno le porte del carcere

Il giudice per l’udienza preliminare Luca Labianca ha accolto il patteggiamento richiesto dalla difesa di Massimo Ferrero per la nota vicenda del crac finanziario della compagnia aerea Livingston. Il patron della Sampdoria ha patteggiato una condanna a 22 mesi, pena che potrebbe essere commutata in un affidamento ai Servizi Sociali (come accadde per Berlusconi, ndr).
Per “er viperetta” non scatta la sospensione della pena a causa di una precedente condanna ma dovrebbe evitare il carcere e qualsiasi pena accessoria che possa impedirgli di svolgere le sue funzioni nella società sportiva genovese. I legali dell’imprenditore romano hanno anche raggiunto un accordo per un risarcimento che non dovrebbe superare il milione di euro.
Ricordiamo che il crac della compagnia ammonterebbe a 40 milioni di euro e Ferrero era accusato di aver distratto fondi per circa 9 milioni di euro.
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