Il Tredicino di una volta
Torna la tradizionale festa della cittadina piemontese. Dal 4 al 20 marzo appuntamento in riva al lago con bancarelle e luna park
Si apre questo week end, ad Arona, il mitico “Tredicino“, la festa popolare per eccellenza della cittadina sul Lago Maggiore.
Si parte il 4 e si continua fino al 20 marzo con il tradizionale luna park, le bancarelle e con le celebrazioni che ricordano il giorno del 13 marzo 1576, quando tornarono ad Arona le spoglie dei Martiri Carpoforo e Fedele, conservate oggi nella Chiesa di San Graziano.
«Al tempo – ricordano gli organizzatori – su ordinanza di San Carlo, le reliquie furono trasferite nella chiesa di San Fedele a Milano. Gli aronesi, molto legati ai due Santi, premettero per il loro ritorno e grazie ad un accordo raggiunto con le autorità locali, San Carlo dispose la restituzione di alcune parti. I resti fecero ritorno sul lago, percorrendo i Navigli, giungendo finalmente ad Arona il 13 marzo, dove la popolazione organizzò una grande festa per celebrare l’evento»

La ricorrenza era ed è tuttora un’occasione per fare un giro in questa bella e vivace località della riva piemontese del Verbano. Un appuntamento sentito e che fin dagli anni passati ha richiamo giovani (e non) turisti da tutti i comuni della zona.
Le foto, che pubblichiamo in questo articolo, sono alcuni scatti storici condivisi da Achille Negri. Altre foto caratteristiche si possono trovare nel gruppo di Facebook, Sei di Arona se…
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