M5S tutto tace, rischio concreto di esclusione
La strategia del movimento potrebbe esser quella di non partecipare dove sono sorte complicazioni e non vi sia la possibilità di vincere

“Al 90% non saremo presenti alle comunali di Varese”. Interpellati in gran segreto, alcuni militanti del Movimento 5 Stelle ci danno questa versione dei fatti, sulla domanda del giorno: ci sarà M5S alle comunali? Nessuna certezza, ma la sensazione tra i grillini è che si vada verso il ritiro.
I militanti del Movimento 5 Stelle di Varese, Gallarate e Busto Arsizio tuttavia non sanno nulla sulla loro eventuale presenza alle elezioni amministrative. Sembra incredibile, ma mai come in questa occasione si configura la specificità e la diversità di un partito politico come il M5S, che sta affidando la gestione della propria presenza sui territori unicamente a una certificazione centralizzata nella sede della Casaleggio e Associati a Milano.
La recente scomparsa del leader Gianroberto Casaleggio e anche la parziale distanza di Beppe Grillo, impegnato nel suo tour comico in questi giorni, sta delegando al figlio Davide Casaleggio tutta la partita delle certificazioni delle liste. Il risultato è che da una parte questa uniformità di vedute porta a un controllo più stringente sulle regole del movimento e dunque a una maggiore certezza che non vi saranno infiltrati o persone senza la fedina penale pulita
Dall’altra però determina una minore responsabilità dei militanti locali. A Varese è il caso più clamoroso. Il locale meetup ha presentato prima il nome di Alberto Steidl, la lista è stata inviata alla Casaleggio per la certificazione, ma qualche giorno dopo un secondo gruppo ha presentato una lista che aveva come candidato il consigliere comunale uscente Francesco Cammarata. Ma anche a Gallarate c’è una sostanziale divisione tra due meetup, GallarateinMovimento che ha inviato il nome di Angela Trentacoste e Anna Laghi per Gallarate5Stelle. Grane interne che si potrebbero risolvere evitando che si presentino alle elezioni, e sacrificando i comuni all’obiettivo più grande di Roma capitale e delle politiche 2018.
Sembra che M5S voglia evitare questi dissidi e non partecipare laddove non ci sia la concreta possibilità di vincere. A Varese la mancanza della lista grillina aprirebbe uno spazio rilevante di voti in libera uscita, oppure in astensione. Uno dei candidati a consigliere comunale di centrodesra, Alessio Nicoletti, oggi afferma: “Spero che il M5s sia presente, auspico che possa confrontarsi con noi”.
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