Maroni: “Varese non può perdere La Quiete”
Il Governatore ascolta l'appello di trenta lavoratori che potrebbero perdere il posto di lavoro
Durante la serata al Collegio De Filippi, è stata espressa solidarietà ai dipendenti de la Quiete. Erano presenti trenta lavoratori sui 65 totali. Tra l’intervento della dottoressa Caielli e quello del governatore Maroni il segretario leghista Pinti ha chiesto un applauso per i dipendenti la Quiete presenti in sala, che da mesi lavorano in condizione di disagio.
In seguito, nello spazio riservato alle domande, i lavoratori hanno chiesto quale potrebbe essere il ruolo della clinica nell’ambito della nuova riforma.
Rispondendo, il presidente ha definito la clinica un’istituzione per la città, una clinica che non ha bisogno di presentazioni, e ha dichiarato che, compatibilmente con la sua carica, seguirà da vicino la vicenda, e che Varese non può permettersi di perdere un polo sanitario così importante.
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