Per essere un campione occorre conoscere la fisica e la chimica

Quali e quante opportunità di lavoro offre il mondo dello sport? L'Università dell'Insubria ha spiegato agli studenti del liceo sportivo Stein l'ampio ventaglio di opportunità

Giornata dell'orientamento sportivo dell'Insubria

Quale forza un corridore deve mettere per la spinta? e come deve appoggiare il piede? e il bacino? E quanta energia occorre produrre per volteggiare nel salto?

A queste e molte altre domande hanno risposto questa mattina, giovedì12 aprile, specialisti delle discipline della corsa ( due atleti del Kenya) e della ginnastica artistica ( Andrea Degani, ginnasta dei Truzzi Volanti)  agli studenti del primo anno del liceo sportivo a Gavirate.

Giornata dell'orientamento sportivo dell'Insubria

L’incontro è stato organizzato dall’Università dell’Insubria all’interno della settimana delle ”Arti e dei mestieri” con cui l’ateneo varesino vuole aiutare gli studenti a orientarsi nel percorso formativo del futuro: « I sogni vanno seguiti – spiega Michela Prest, docente di fisica dell’università e responsabile delle attività di orientamento –  ma occorre capire bene quante e quali prospettive ci siano correlate al sogno. Quest’anno abbiamo voluto dedicare la settimana di orientamento allo sport per spiegare che non esiste solo la carriera dello sportivo ma tante altre professioni correlate che hanno anche a che fare con le discipline scientifiche dure come la fisica, la chimica, la biologia. Insomma, oltre allo sportivo, al suo allenatore c’è chi si occupa della sua alimentazione e chi studia il suo corpo migliorarne i movimenti sfruttando le leggi della fisica. Nell’incontro allo Stein abbiamo coinvolto i ragazzi di prima in alcune prove sportive insieme ad alcuni professionisti: li abbiamo ripresi nelle loro attività per poi rivedere, nel video, le differenze , le analogie e le potenzialità di perfezionamento».

In altre aule, altri studenti hanno analizzato l’alimentazione nello sport e altri ancora la professione dell’arbitro.

Giornata dell'orientamento sportivo dell'Insubria

« Lo scorso anno – ha ricordato la professoressa Prest – la settimana si è svolta a Como dove abbiamo approfondito la vasta area della mediazione. Abbiamo presentato una quantità innumerevole di ambiti che andavano dalla sanità, all’editoria, all’integrazione, alla cinematografia scoprendo un ventaglio assolutamente inedito di proposte. È stato un vero successo».

Roberto Radice per la corsa e Fabrizio Mannoni per la ginnastica hanno dato alcuni suggerimenti ai ragazzi e risposto alle domande.

La manifestazione proseguirà venerdì 13 maggio al Campus di Bizzozero con un duplice evento dedicato a “Sport e Medicina”.

Durante la mattinata – dalle ore 10 alle 13 – il padiglione Monte Generoso ospiterà una Tavola rotonda moderata da Max Laudadio, sullo sport come mezzo per superare i propri limiti: esperti, docenti universitari, medici e atleti parleranno di sport e medicina, di montagna con due alpinisti di fama mondiale quali Matteo Della Bordella e Silvio Mondinelli, di sport come mezzo per superare la disabilità: porterà la sua testimonianza anche Francesco Roncari, studente dell’Insubria e medaglia di bronzo nella nazionale basket in carrozzina.

Dalle 14 alle 17, al Campus Bizzozero
, tra il Padiglione Monte Generoso, l’Aula Magna del Collegio Cattaneo e il PalacusInsubria, sarà possibile partecipare agli atelier – laboratori con il coinvolgimento attivo dei partecipanti (e a numero chiuso) dedicati al doping, al basket in carrozzina, alla montagna, al coniugare sport agonistico e percorso universitario: gli atleti-studenti dei College universitari dell’Università degli Studi dell’Insubria racconteranno il loro particolarissimo percorso di studio tra allenamenti e esami.

L’evento “Sport e società”, aperto a tutta la cittadinanza, sabato 14 maggio: dalle 10 alle 13 nell’Aula Magna di via Ravasi si discuterà del ruolo dello sport come mezzo di integrazione e di mediazione nel corso del confronto “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo”, con ospiti del calibro di Bruno Dominici, preparatore atletico del Milan; Aldo Ossola, ex cestista della Pallacanestro Varese; Claudio Gentile,campione del mondo con la Nazionale Italiana nel 1982; Fabio Pizzul,consigliere regionale coordinatore del progetto “Sport in carcere”.

Gran finale nel pomeriggio al Campus di Bizzozero,  PalaCusInsubria, dalle 14 alle 18,30, che si apre a tutta la città con attività sportive di squadra e individuali per bambini e ragazzi dai 5 ai 12 anni, i Flyer Gym e i Truzzi Volanti.

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Pubblicato il 12 Maggio 2016
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