Scatta l’allarme alle Dante. Ma è un’esercitazione

È stata una mattina particolare per i ragazzi delle scuole elementari Dante Alighieri, protagonisti della simulazione di un’evacuazione, lezione finale del ciclo di incontri dal titolo “Noi, più informati più sicuri” tenuti dai volontari della Protezione Civile di Gallarate sui rischi sismici, industriali e di incendio.

Alle 9.00 è scattato l’allarme: tutti i bambini si sono recati nei punti di raccolta della scuola insieme alle loro maestre secondo le procedure prestabilite. Dopo l’ingresso dei mezzi di soccorso nel cortile, le classi terze e quarte hanno visitato i mezzi delle squadre di soccorso presenti: la Protezione Civile, il distaccamento di Gallarate dei volontari del Parco del Ticino, i volontari in congedo dei Carabinieri, i Carabinieri in servizio, la Polizia Locale, la Croce Rossa e i Vigili del Fuoco, volontari e non, il nucleo dell’Associazione Radioamatori Italiani (che si occupa delle comunicazioni in emergenza) .

«Coinvolgiamo una scuola diversa ogni anno (l’anno scorso era stata la volta delle scuole dei Ronchi) – spiegano i referenti del progetto – Teniamo lezioni sulla sicurezza, coronate poi da questa giornata finale durante la quale i bambini possono vedere concretamente ciò che hanno affrontato sui banchi».

«È un progetto che svolgiamo già da qualche hanno – ha spiegato la maestra Monica Minazzi, referente per la sicurezza nella scuola – e che coinvolge le classi dalla terza alla quinta elementare, a seconda degli anni. Il fine dell’iniziativa è sensibilizzare i bambini riguardo al tema della sicurezza, preparandoli a essere in grado di affrontare situazioni di pericolo. Il progetto si suddivide in due parti: la prima fase prevede lezioni frontali, interattive e integrate con supporti multimediali, tenute dai volontari del Nucleo di Protezione Civile dei Carabinieri in Congedo con sede a Ferno. La giornata conclusiva di oggi costituisce la seconda parte, con il coinvolgimento delle organizzazioni e degli istituti presenti sul territorio. È il momento più atteso dai bambini, che hanno dimostrato già molta partecipazione durante le lezioni frontali».

«Questa attività nelle scuole è molto importante, anche perché non sono nuove le notizie di cronaca in cui i bambini riescono a salvare se stessi e gli altri nelle situazione di pericolo. Il progetto rientra nelle attività della Protezione Civile, che ha compiti di previsione, prevenzione e soccorso».