Giunta, la strada di Antonelli è ancora in salita

Si è svolto ieri sera, lunedì, a Palazzo Gilardoni il primo vertice di maggioranza per la formazione della giunta che dovrà coadiuvare il sindaco Emanuele Antonelli per i prossimi cinque anni. Incassata una vittoria inaspettata al primo turno, quando praticamente tutti davano per certo un ballottaggio, ora il neosindaco si trova a fare i conti con una miriade di forze che – ognuno per la sua parte – si ritiene determinante proprio per aver permesso la vittoria al primo turno.

E’ proprio questo il perno attorno al quale gira il ragionamento nella testa di Antonelli, una gabbia fatta di partiti, componente interne ai partiti, movimenti che rivendicano un posto al sole a suggello del lavoro fatto per arrivare al risultato elettorale. Basti pensare che alla riunione di ieri sera la sola Forza Italia si è presentata con 5 rappresentanti.

Questo primo incontro, al quale ne seguirà un altro domani sera, è servito per mettere sul tavolo le richieste e le esigenze del primo cittadino. Antonelli ha ascoltato tutti a partire da un’esosa richiesta iniziale della Lega Nord che ha chiesto 5 assessorati che poi è scesa a pretenderne “solo” quattro. Prende quota anche la possibilità che un assessorato, probabilmente quello ai Servizi Sociali, possa andare a Busto Grande mentre sul resto c’è ancora da lavorare. 

Altra posizione delicata da incastonare nelle 8 caselle principali è quella del sindaco uscente Gigi Farioli. Il suo successore lo vorrebbe alla presidenza del consiglio comunale ma nella Lega Nord c’è chi non lo vorrebbe ne come assessore, ne come presidente del consiglio. Infine c’è la questione delle quote femminili: Antonelli ha chiesto a tutti di individuare le tre figure che vanno inserite nella lista degli assessori. La scadenza per le consultazioni è quella di venerdì, sabato dovrà essere annunciata la squadra.